Busto Arsizio - Notizie storico statistiche/Cartolario Bustese/IV

IV

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Cartolario Bustese - III Cartolario Bustese - V
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IV.


(pag. 25)

Pratiche avviate dai Bustesi per la cessione del loro borgo alla republica di Milano.

1449.

Christoforo da Davero tunc habitatore da Milano dice che venne ad Busti per parte de Commissarj da Sangiorgio ad dire alli consoli da Busti che li signori de Milano se lamentano di loro, perchè non li havevano acteso alla promessa fatta, ciò è de darli Busti et parlò con Petrolo Burigozo consolo, et questo fu de nocte et Petrolo Burigozo li respuse: parlarò con li compagni et domatina ti responderò; a la matina li respuse che prima volevano vedere la fine di Meregnano prima si fesse niente.

Misser Zovanolo da poi dice che essendo lui in la torre de porta Comaxina in presone, lo soprascripto Christoforo da Davero quale è de sopra andò ad vedere lo dicto Zohannolo per vedere se il voleva che ge facesse veruna cosa in Busti et ge disse che ’l veneva ad Busti prout supra. [p. 250 modifica]

Item dice el dicto d. Iohannolo che retrovandose in corte Stefanono de la Castellanza vene fora de la Camera de signori Milanesi et allora lo dicto Zobannolo lo domandò s’l ge savarevi dire qualche bona novella perchè per Milano se diseva che Busti era d’acordo, etunc lo dicto Stefanono li disse che Busti sareve in breve sotto Milano, et che’l doveva venire ad Milano in quella nocte Antonio de Masina et Petrolo Burigozo per capitolare con li signori Milanesi et dice essere venuto più volte ad Busti per questo.

Item dice che misser Lorenzo Martignono ge dixe: Zohannolo da Pozo, noi mandiamo questa nocte zoe la vigilia de S. Petro martire per torre Busti de bono accordo: so tu hai uno figliolo con Innocente Colta; se tu lu voi mandare per guardare le tue cose, lu farai bene, e le genti d’arme andaranno fora di porta Ticinese, tu potre’ anchora tu mandare et se non lo vorrà lassa andare el ge sarà Iohanni Chiappano, alla porta diray da mia parteli lassi passare et faralo.

Octaviano Visconte et lo potestà de Busti curlono uno quale confessò havere portato tre volte lettere ad Busti.

Francesco da Pozo dice udire Antonio Crespo et Zohannino die dicevano ad Damiano Lupo: Nui debiamo oramai dare Busti alli Milanesi: el Damiano li respuse: Anchora non è el tempo, bisogna expectare per fine l’avremo.

Petrolo de Zannino Tonso, presenti Beltramo da Borsano et Gasparino Crivello et Marcho de la Croxe et più altri, dixe: Si non me ingannarò del mio pensiero, non vi partirete di qui che vi farò fare conto al’hoste et l’altro di venne Francesco Piccinino ad Busti.

Antonio Crispo ad Zohannino, presente Gasparino Crivello dixe Beltramo da Borsano non si parte anchora de questa terra se non ha alo da volare et questo perchè è Sforzesco.

Galeocto da Crose dice et afferma che parecchi zovani andono ad casa de Petro Buso et volseno correre ad saccomanare Asmeto Galazo perchè non haveva voluto li signori Milanesi per Signori, et Petrolo Burigozo allora dixe: Voglio prima parlare con Damiano Lupo: Io quale Damiano ge dixe che non era anchora lo tempo, ma presto verria et se se facesse mo che lo Conte mectareve ad sachomano poy loro: ma in breve potarà fare ad tucti li Sforzeschi. [p. 251 modifica]

Item Galeocto dice che lodi l’operato chi dixe ad Martino da Busti. Quando venere le fora, tunc lo dicto Martino aspectami che verrò in brevi de tempo con la lanza su la cossa, et questo presenti Antonio Crispo et li altri che andavano con lui.

Item Beltramino Toso zovino dice che mi domandarà: mi li dirò lo vero: era compagno de Petrolo Burigozo et dice che spesse fiate lo reprendeva.

Item troppo è da dubitare de Antonio Crespo lo quale andò ad Milano con Martino da Busti et con victualia sotto salvoconducto de Martino.

Item perchè menava pratica con Alovisio Carbone suo cognato.

Item Gabrielo da Pozo dice che il dì de sancto Pietro martire cavalcando ad Busti Girardino Trezzo per torre Busti de accordo, come li dice misser Lorenzo Martignono, si fece appresso ad Stefanono da la Castellanza et li dice; Stefanono, io so che tu si Iacomo Vincimala si ti quelli li quali havete facta la pratica per dare Busti alti Milanesi, credi tu la debbia venire facta? et lui li respuse. Non hagio dubio niuno, perochè Damiano Lupo, Antonio de Maxina et molti altri hanno promesso che come siamo zonti ad Busti ne daranno la terra senza dubio veruno, etc.