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Item dice el dicto d. Iohannolo che retrovandose in corte Stefanono de la Castellanza vene fora de la Camera de signori Milanesi et allora lo dicto Zobannolo lo domandò s’l ge savarevi dire qualche bona novella perchè per Milano se diseva che Busti era d’acordo, etunc lo dicto Stefanono li disse che Busti sareve in breve sotto Milano, et che’l doveva venire ad Milano in quella nocte Antonio de Masina et Petrolo Burigozo per capitolare con li signori Milanesi et dice essere venuto più volte ad Busti per questo.

Item dice che misser Lorenzo Martignono ge dixe: Zohannolo da Pozo, noi mandiamo questa nocte zoe la vigilia de S. Petro martire per torre Busti de bono accordo: so tu hai uno figliolo con Innocente Colta; se tu lu voi mandare per guardare le tue cose, lu farai bene, e le genti d’arme andaranno fora di porta Ticinese, tu potre’ anchora tu mandare et se non lo vorrà lassa andare el ge sarà Iohanni Chiappano, alla porta diray da mia parteli lassi passare et faralo.

Octaviano Visconte et lo potestà de Busti curlono uno quale confessò havere portato tre volte lettere ad Busti.

Francesco da Pozo dice udire Antonio Crespo et Zohannino die dicevano ad Damiano Lupo: Nui debiamo oramai dare Busti alli Milanesi: el Damiano li respuse: Anchora non è el tempo, bisogna expectare per fine l’avremo.

Petrolo de Zannino Tonso, presenti Beltramo da Borsano et Gasparino Crivello et Marcho de la Croxe et più altri, dixe: Si non me ingannarò del mio pensiero, non vi partirete di qui che vi farò fare conto al’hoste et l’altro di venne Francesco Piccinino ad Busti.

Antonio Crispo ad Zohannino, presente Gasparino Crivello dixe Beltramo da Borsano non si parte anchora de questa terra se non ha alo da volare et questo perchè è Sforzesco.

Galeocto da Crose dice et afferma che parecchi zovani andono ad casa de Petro Buso et volseno correre ad saccomanare Asmeto Galazo perchè non haveva voluto li signori Milanesi per Signori, et Petrolo Burigozo allora dixe: Voglio prima parlare con Damiano Lupo: Io quale Damiano ge dixe che non era anchora lo tempo, ma presto verria et se se facesse mo che lo Conte mectareve ad sachomano poy loro: ma in breve potarà fare ad tucti li Sforzeschi.