Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana/Bollettino N. 34

Bollettino N. 34

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REPUBBLICA ROMANA


BOLLETTINO DELLE LEGGI


N. 34.

EDIZIONE OFFICIALE


320 Decreto del Triumvirato per l'abolizione di rescritti o nomine di sopra-numerati — pag. 611.

321 La Commissione delle barricate proibisce di mettere le bandiere rosse nelle vie dove non sono state da essa poste - pag. 612.

322 Circolare del Ministro dell'Interno ai commissari dei rioni affinchè ogni commissario sia centro dei sussidi offerti dai cittadini - ivi.

323 Ordinanza del Ministro della guerra perchè i drappelli della guardia nazionale mobilizzata che vengono dalla provincia siano posti sotto gli ordini del comandante del primo battaglione mobilizzato di Roma - pag. 613.

324 Ordinanza del Ministro delle finanze sulla modificazione dei dazi d'introduzione e d'estrazione di diverse merci - pag. 614.

325 La commissione delle barricate avvisa che le bandiere rosse indicano le vie libere all'artiglieria - pag. 620.

326 Il Ministro della guerra avvisa che la bandiera rossa sul forte S. Angelo indica il tempo del combattimento, la tricolore quello della tregua - pag. 621.

327 Ordinanza del medesimo contro gli abusi dei requisitori, e fine della requisizione dei cavalli — ivi.

328 Invito agli stranieri per la formazione di una legione straniera - pag. 623.

329 Lettera del Presidente dell'Assemblea Costituente al Municipio Romano in ringraziamento dell'operosità mostrata nelle eccezionali circostanze attuali - ivi.

330 La Commissione delle barricate nomina Antonio Antonelli perlustratore di tutte le catacombe - pag. 624.



Roma 1849.- Tipografia Governativa.


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REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Considerando che i sopranumerati od altri titoli di successione a posti o cariche non vacanti sono abusi dell’antico favoritismo, e che questa specie di fidecommessi personali sono in tal numero, da rendere chiusa ogni alea alle scienze, alle arti, ed agli impieghi;

Il Triumvirato

Decreta:

Art. 1. Sono aboliti tutti i rescritti o nomine di sopranumerati o successione agl’impieghi o cariche di qualunque siasi natura.

Art. 2. Nelle vacanze saranno preferiti ai concorrenti di eguale merito coloro i quali posseggono il rescritto e nomina, od avranno esercitato.

Art. 3. Il Ministro dell’Interno sarà incaricato per la esecuzione del presente Decreto.

Dato dalla residenza dei Triumviri il 5 Maggio 1849.

I Triumviri

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COMMISSIONE DELLE BARRICATE

È proibito di mettere Bandiere rosse nelle vie dove non sono state poste dalla Commissione.

Roma 5 Maggio 1849.

I Rappresentanti del Popolo

(329)

MINISTERO DELL'INTERNO


CIRCOLARE

DIRETTA A TUTTI I COMMISSARI DE RIONE

Cittadino:

È mente del Governo che il Commissariato di ciascun Rione sia il centro dove si raccolgano tutti i sussidii che i benemeriti cittadini offrono nei presenti momenti per soccorrere, sia le famiglie più bisognose, sia quelle dei feriti e dei combattenti per la difesa della patria.

Ogni altra colletta potrebbe avere il pericolo di malversamento.

A ciò impedire, nessuno senza autorizzazione del Governo potrà incaricarsi di tali questue.

E perchè i cittadini sieno certi delle loro [p. 613 modifica]offerte, voi ai nominati rilascerete un documento, dal quale risulti e l’autorizzazione Governativa, e l’identità della persona.

Tanto vi sia di norma, e state sano.

Roma 5 Maggio 1849.

Pel Ministro
G. De Angelis Sostituto

(523)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Tutte le compagnie, tutti i drappelli di Guardia Nazionale mobilizzata che dalle Province generosi accorrono in Roma a salvezza della Patria, si porranno immediatamente sotto gli ordini del Comandante il primo Battaglione mobilizzato di questa Capitale, Maggiore Palazzi; il medesimo rimetterà in seguito al Comandante della sua Brigata, Colonnello Masi, lo stato indicante l’effettivo della forza degli indicati distaccamenti.

Roma 3 Maggio 1849.

Il Ministro
GIUSEPPE AVEZZANA

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REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

IL MINISTERO DELLE FINANZE

Considerando che la soverchia elevazione de’ dazi, produce un danno permanente agli onesti commercianti, ed è stata causa dell’origine e del progresso di un rovinoso organizzato contrabbando;

Considerando che è obbligo principale di un libero Governo di favorire l’industria ed il commercio, togliendo ad un tempo una pubblica immoralità;

Considerando essere urgente di prendere una misura, ancorchè provvisoria, per riparare a maggiori inconvenienti, frattanto che si darà opera a predisporre con ogni studio uno stabile provvedimento che salvi gl’interessi di tutti nel miglior modo possibile;

Riportatane l’approvazione del Triumvirato.

Ordina:

1.° A datare dal giorno in cui sarà pubblicata nei singoli luoghi dello Stato la presente disposizione, verrà attivata immediatamente in tutte le Dogane della Repubblica la diminuzione dei diritti daziari, provvisoriamente applicata a diversi articoli che n’erano gravati.

2.° Per tutto ciò che non è contemplato in questa disposizione, resta fermo, senza [p. 615 modifica]innovazione alcuna, quanto è stabilito dalla tariffa del 28 Aprile 1830, e dalli successivi cambiamenti.

3.° In questa circostanza si concede per grazia che coloro i quali avessero articoli introdotti in contrabbando possano pagarne il semplice dazio, datane spontanea denuncia alla rispettiva dogana.

MODIFICAZIONE DI DAZJ

all'Introduzione ed all'Estrazione di diverse merci e generi
compresi nella vigente tariffa doganale.


INTRODUZIONE BASE DI
PERCEZIONE
Lib. 100 net.
DAZIO
Sc. Baj.
Circassi, Casimirri e simili, comunque tessuti o lavorati di tutta lana, o misti con filo di lino, canapa, o cotone. 15
Saje, Flanelle, Scotti, Camellotti, Lanette, Merinos, Baregi e simili di tutta lana, o misti come sopra. 7 50
Se misti con seta o bavella. 25
Pannetto, Carfagno, Zagorà, Marcone, Caravano e simili; e le Coperte Valenzane, Schiavine e simili di lana o pelo d'ogni specie 4
Fettucce, Passamani, Cordoni, Bottoni e simili di lana o misti con filo di lino canapa o cotone. 5
Se misti con seta o bavella. 12
Tappeti di lana felpati o non felpati 15
Lavori di lana a maglia 15
Tessuti di lana o pelo misti anche con filo di lino, canape o cotone non compresi [p. 616 modifica]in veruna delle precedenti categorie, da nominare 15
Se misti con seta o bavella 25
L. 1. netta
Tessuti di seta cerati o in qualunque altro modo preparati 50
Tessuti di bavella o filosello anche misti con filo di canape, lino o cotone 25
L. 100. nette
Tessuti di cotone alla piana fitti, tanto bianchi, quanto tinti, o stampati 10
Tessuti di cotone spinati, operati, spolinati, rigati, velati, a giorno, bianchi, tinti, stampati o tessuti a colore 10
Tessuti di cotone in Velluti, e Felpe d’ogni specie 5
Tulli, Filossi, Maglie fisse, merletti e simili di cotone 15
Tele di cotone incerate, o in qualunque modo preparate 5
Qualunque altra manifattura di cotone non compresa in nessuna delle precedenti categorie, da nominare 10
Tessuti di canapa o lino bianchi o colorati o stampati o spinati ed operati 8
Tralicci, Tele tinte in pezza, Telə cerate o in qualunque modo prepajate, Fettucce, Passamani, Cordoni e simili di canape e lino 5
Tulli e Filossi lisci, Maglie fisse, e Merletti ordinari d’ogni specie 15
Merletti fini 30
Tessuti di lino o canape non compresi nel le precedenti categorie, da nominare 8
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Qualunque tessuto o di tutta seta, lana, lino, canape, o cotone, o misto compresi i Tulli e i Filossi, se sia ricainato pagherà il doppio dazio della rispettiva specie e categoria
Filo di lana tinto 7
 » grezzo di lino o canape 3
 » di lino o canape, bianco o tinto 8
 » di cotone svolto non tinto 30
L. 1. nette
Lavori di moda compresi nella nota 381 della vigente tariffa, tanto ultimati quanto semplicemente imbastiti 2
Lavori in cappelli, turbanti e simili 1
Fiori artificiali compiti di qualunque specie 1 50
Foglie, Gambi, Pistilli, Calici, e tutto ciò che serve a comporre fiori 50
L. 100. lorde
Zucchero di qualsiasi qualità, tanto grezzo, quanto raffinato, escluso soltanto quello in pani intieri 1
Caffè 1 50
Garofani 3
Pepe di qualunque specie 50
Biacca o Cerusa, o Bianco di piombo (Carbonato di piombo puro, Bianco d’argento) Carbonato di piombo purissimo 1
L. 100. nette
Lavori di ferro fuso, esclusi quelli in opere minute d’ornamento 2
Lavori di ferro in letti. 2
Lime e Raspe da sgrossare 2
Lavori di latta o banda stagnata naturale 6
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Lavori di latta o banda stagnata, verniciata, o pitturata in qualsiasi modo 6
Ottone e rame filato o trafilato 3 50
Lavori di ottone 6
    »    di stagno 3
    »    di piombo 3
    »    di zinco 3
    »    di argento placcato e di argentano 10
Piombo e zinco in lastre battuto o laminato 70
L. 100. lorde
Vino nobile, Rhum, Rak, Kirschwasser, Cognac e simili in qualunque recipiente, non esclusi i fusti 4
Rosoli e liquori d'ogni sorta in qualunque recipiente 6
Acque distillate con alcool o senza 6
L. 100. nette
Carte per tappezzeria 5
Carte impresse in qualsiasi modo 10
Cartoni e Cartoncini d'ogni specie 3
Libri sciolti o legati alla rustica 50
   »   legati in cartoncino o in carta pecora anche col corpo e coi pizzi di pelle 2
   »   legati in qualsiasi altro modo 5
Libri o carte stampate con note da musica 4
Guanti di pelle 20
Pelli lavorate in qualunque manifattura, esclusi gli articoli nominati a parte 10
L. 100. lorde
Luci di cristallo grandi non fogliate 5
Nitro 3
Polveri solfuree in caso di permessa introduzione 3
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Verderame (Acetato di rame non cristallizzato) 2 40
Vetriolo verde o turchino 50
Vernici d'ogni sorta 2 40
Inchiostro di qualunque colore, e tinta da scarpe solida o fluida 3
Oltremarino artificiale, e ceneri verdi o turchine impalpabili 2
L. 100. nette
Orologi da tavolino di qualunque specie come mercieria di prima classe 15
Stampe di gesso pei modellatori 4
Porci esclusi quelli da latte e li porcelli, per capo 50
L. 100. lorde
Carni qualunque salate, affumate o in altro modo preparate 1
L. 100. nette
Formaggi di qualunque sorta 2
estrazione
L. 100. lorde
Sanguisughe 2
Semi di canape 10
Semi di lino 10
Tartaro grezzo 40
L. 100. nette
Pelli grezze d'animali grossi 2
Carniccio 20


La Direzione Generale delle Dogane è incaricata dell’esecuzione del presente Decreto.

Dai Ministero delle Finanze il 5 maggio 1849.

La Commissione

Brambilla


[p. 620 modifica](328)

COMMISSIONE DELLE BARRICATE


POPOLO!

Le bandiere rosse indicano le strade che devono essere libere all’Artiglieria e Cavalleria. Nelle altre fate pur barricate a genio vostro, sempre in modo però che possa passare un uomo a Cavallo.

Dovete altresì osservare se in prossimità alle strade libere vi sono stabilimenti a cui sia necessario l’accesso delle vetture. In questo caso combinate coi capi del Rione.

L’uso di queste bandiere è importante per noi, e per nulla giovevole al nemico; perchè le strade carrozzabili per noi, in un attimo cessano di esserlo per l’invasore, e perchè i nostri levano speditamente ogni segnale.

Nelle strade in cui non sono le bandiere rosse, strappate il selciato, portale i sassi sulle fenestre e teneteli pronti.

Quel sasso che avrà atterrato qualcuno degli sgherri della tirannide, diventerà una pietra preziosa.

Donne Romane! siate avide di queste ricchezze. Raccogliete sassi micidiali, pietre inesorabili. Voi siete il premio promesso agli abbietti contaminatori. In queste cose la parola reale è sacra.

Lucrezia si trafisse per l’onor suo. Voi, belle Romane, pel vostro, vincete.

Roma 6 Maggio 1849.

I Rappresentanti del Popolo


[p. 621 modifica](326)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Ordine del Comando Superiore dell' Armata

Siccome fu ordinato che tre colpi di Cannone dal Forte S. Angelo sarebbero stati il segnale di Allarme, ed essendo necessario che i Cittadini tutti sappiano con precisione quando si è in operazione col nemico e quando vi è tregua, si è disposto: che la Bandiera Rossa sul Forte S. Angelo sventolerà solo nel tempo del combattimento, e verrà rimpiazzata dalla Tricolore durando la tregua.

Roma 6 maggio 1849.

Il Ministro della Guerra
Giuseppe Avezzana

(327)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Infiniti ed inconcepibili abusi e bassezze, commessi da taluni nella requisizione degli oggetti pel servizio della Repubblica, ci obbligano a provvedere energicamente per scoprire il triste che vestito di arbitraria missione, che [p. 622 modifica]dovrebb’esser santa come il suo scopo, approfitta dell’urgente bisogno di questi solenni momenti per adempire a delle particolari mire di cupidigia, e manomettere così rendendo grave e dannoso il savio provvedimento del vigilante, dell’operoso, del giusto.

Epperciò protestando primi contro siffatti scandali, invitiamo tutti i proprietarii colpiti di requisizione di cavalli, carri, e bestiame d’ogni genere, ad iniziare alla Commissione di ciò formalmente incaricata, tutte le rispettive ricevute degli oggetti versati, od in mancanza di queste, il nome degli autori, relative forme di esecuzione, e tutti infine reclami e danni sofferti che credessero opportuno, ed in diritto, produrre.

Verificata così l’autorità degli incaricati, si procederà con tutto il rigore ad estirpare e prevenire questo cattivo germe, di più cattivi principii, colla punizione del reo, col compenso, e colla protezione sicura e valida al cittadino offeso…!

Cessa, colla pubblicazione del presente, ogni qualsiasi mandato di requisizione di cavalli.

Roma 6 Maggio 1849.

Per la Commissione
Pisacane Colonnello

[p. 623 modifica](528)

REPUBBLICA ROMANA


LEGIONE STRANIERA

Incaricato dal Ministro della Guerra di formare una Legione Straniera, invito gli Stranieri, che vogliono combattere per la causa della libertà, a presentarsi nel locale della Pilotta, dove saranno immediatamente inscritti ed organizzati in Legione.

Roma 6 Maggio 1849.

Lavjron
Capitano di Stato Maggiore

(329)

L’ASSEMBLEA COSTITUENTE
ROMANA

HA INDIRIZZATA AL MUNICIPIO DI ROMA
LA SEGUENTE LETTERA


Cittadini!

Le generose e incessanti cure, onde il Municipio di Roma concorre coi poteri tutti dello Stato per migliorare la sorte di chi col sangue e colla vita difende la santità de’ nostri diritti e l’indipendenza della Patria, sono documento irrefragabile, così della nostra concordia, come dell’amore che nutre vivissimo per la Repubblica.

È questa ben’altra protesta che di parole [p. 624 modifica]contro ogni restaurazione del passato; è giuramento solenne di amore e di fratellanza, che chiama le benedizioni di tutto un popolo riconoscente.

Confortata da sì valevole appoggio, l’Assemblea Nazionale, nella pubblica seduta di jeri sera, decretò un voto di ringraziamento a codesto Municipio; e tale io godo manifestarglielo, quale si conviene nelle presenti gravissime circostanze, sincero e universale.

Cittadini, l’Assemblea giurò non ha guari di salvare la Repubblica, e la Repubblica sarà salva, quando anime generose come le vostre concorrono colla patria carità all’adempimento del suo giuro.

Salute e fratellanza.

Li 6 Maggio 1849.

Il Presidente C. L. Bonaparte

(330)

REPUBBLICA ROMANA


COMMISSIONE DELLE BARRICATE

Il cittadino Antonio Antonelli, Caporale nel decimo Battaglione della Guardia Nazionale di Roma, è perlustratore di tutte le catacombe.

Roma 7 Maggio 1849.

I Rappresentanti del Popolo