Bestiario moralizzato di Gubbio/32. Del raigno
Questo testo è completo. |
Anonimo - Bestiario moralizzato di Gubbio (XIII secolo)
32. Del raigno
◄ | 31. De la pontecha | 33. Del grifone | ► |
Lo ragnio per la sua sagacitade
tende li lacci sotili e asai:
se va la mosca per quelle contrade,
4se ci se pone, no’nde scappa mai.
Ello poi esce, con gran nequitade
dàlli la morte, lo sangue se trai.
Così fa lo Nemico en veritade
8a li omini ke non se pento mai.
Per adinpir la lor desideranza
non guardano peccato né merce[d]e,
11potendo avere lor delectamento,
né reità né alcuna mesleanza.
Però fa ben ki einanze se proveide
14la fine de l[o] suo cominciamento.