Belle, fresce e purpuree viole

Lorenzo de' Medici

Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Letteratura Belle, fresce e purpuree viole Intestazione 25 marzo 2022 75% Sonetti

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B
ELLE, fresche e purpuree viole

Che quella candidissima man colse,
               Qual pioggia o qual puro aer produr volse
               4Tanto più vaghi fior che far non suole?
          Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole
               Tante vaghe bellezze in vol raccolse?
               Onde il soave odor natura tolse
               8O il ciel ch’a tanto ben degnar ne vuole?
          Care mie violette, quella mano
               Che v’elesse tra l’altre, ov’eri, in sorte,
               11V’ha di tante eccellenze e pregio ornate;
          Quella che il cor mi tolse, e di villano
               Lo fe gentile, a cui siate consorte;
               14Quella adunque, e non altre, ringraziate.