XVIII secolo Poesie Letteratura Bella cosa il veder vestito in gala Intestazione 11 luglio 2014 75% Da definire
 |
Questo testo è completo. | |
<dc:title> Bella cosa il veder vestito in gala </dc:title> <dc:creator opt:role="aut">Tommaso Crudeli</dc:creator> <dc:date>XVIII secolo</dc:date> <dc:subject>Poesie</dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Bella_cosa_il_veder_vestito_in_gala&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20200402141632</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Bella_cosa_il_veder_vestito_in_gala&oldid=- 20200402141632
Bella cosa il veder vestito in gala
sciogliere il curvo beco i piedi al ballo,
disordinato gambeggiar per sala
con la pancia fiorita in verde giallo:
5le spalle incurva e gl’occhi a·tterra cala,
scuote le braccia, come l’ali il gallo,
non ode il suon, la bella sua rimira,
e sol se stesso vagheggiando ammira,
come l’asino al suono della lira.
