Baciami, o Clori, e fa' ch'io goda a pieno

Scipione Errico

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura I. Contro l'amor platonico Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Ardo, e l'immenso ardor ch'ho in seno accolto
Questo testo fa parte della raccolta Scipione Errico
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I

CONTRO L’AMOR PLATONICO

     Baciami, o Clori, e fa’ ch’io goda a pieno
tua leggiadra beltá, tuoi pregi tanti,
e de le grazie tue nel prato ameno
fa’ che appaghi a mia voglia i sensi erranti.
     Fa’ che nel molle tuo nettareo seno
gli spirti appaghi languidi e tremanti,
e con l’opre da noi scherniti sieno
quei che dan legge ai desïosi amanti.
     Non vuol filosofia de l’amar l’arte,
perché il fanciullo Amor non ha costume
molto internarsi ne le dotte carte.
     Ceda al tatto la vista, al labro il lume;
il guatar, l’affissar vada in disparte,
perché tocca e non mira il cieco nume.