Atti relativi all'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea - 2005/Atto finale/Dichiarazioni

Atti relativi all'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea - 2005/Atto finale/Testo

Atti relativi all'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea - 2005/Atto finale/Lettere IncludiIntestazione 31 agosto 2009 75% Diritto

Atto finale - Testo Atto finale - Lettere

<<INDICE

A. DICHIARAZIONI COMUNI DEGLI STATI MEMBRI ATTUALI

1. Dichiarazione comune sulla libera circolazione dei lavoratori: Bulgaria

L'Unione europea sottolinea i forti elementi di differenziazione e di flessibilità che caratterizzano il regime della libera circolazione dei lavoratori. Gli Stati membri si adoperano per concedere ai cittadini bulgari un maggiore accesso al mercato del lavoro, nel quadro del rispettivo diritto interno, al fine di accelerare il ravvicinamento all'acquis. Di conseguenza, le opportunità di occupazione nell'Unione europea per i cittadini bulgari dovrebbero migliorare sostanzialmente al momento dell'adesione della Bulgaria. Inoltre, gli Stati membri dell'Unione europea utilizzeranno al meglio il regime proposto al fine di pervenire quanto prima alla completa applicazione dell'acquis nel settore della libera circolazione dei lavoratori.

2. Dichiarazione comune sulle leguminose da granella: Bulgaria

Per quanto riguarda le leguminose da granella, una zona di 18 047 ha è stata presa in considerazione per il calcolo del massimale nazionale della Bulgaria di cui all'allegato VIII bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 del 29 settembre 2003 (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

3. Dichiarazione comune sulla libera circolazione dei lavoratori: Romania

L'Unione europea sottolinea i forti elementi di differenziazione e di flessibilità che caratterizzano il regime della libera circolazione dei lavoratori. Gli Stati membri si adoperano per concedere ai cittadini rumeni un maggiore accesso al mercato del lavoro, nel quadro del rispettivo diritto interno, al fine di accelerare il ravvicinamento all'acquis. Di conseguenza, le opportunità di occupazione nell'Unione europea per i cittadini rumeni dovrebbero migliorare sostanzialmente al momento dell'adesione della Romania. Inoltre, gli Stati membri dell'Unione europea utilizzeranno al meglio il regime proposto al fine di pervenire quanto prima alla completa applicazione dell'acquis nel settore della libera circolazione dei lavoratori.

4. Dichiarazione comune sullo sviluppo rurale: Romania e Bulgaria

Riguardo agli stanziamenti d'impegno per lo sviluppo rurale provenienti dal FEAOG sezione garanzia per la Bulgaria e la Romania durante il triennio 2007-2009 di cui all'articolo 34, paragrafo 2 del Protocollo di adesione e all'articolo 34, paragrafo 2 dell'atto di adesione, l'Unione rileva che si possono prevedere le seguenti assegnazioni:

(in milioni di EUR, prezzi 2004)
2007 2008 2009 2007-2009
Bulgaria 183 244 306 733
Romania 577 770 961 2 308
Totale 760 1 014 1 267 3 041

Trascorso il triennio 2007-2009, gli stanziamenti per lo sviluppo rurale della Bulgaria e della Romania saranno determinati in base alle norme vigenti o alle disposizioni conseguenti ad eventuali riforme intervenute nel frattempo.

B. DICHIARAZIONE COMUNE DEGLI STATI MEMBRI ATTUALI E DELLA COMMISSIONE

5. Dichiarazione comune sui preparativi della Bulgaria e della Romania per l'adesione

L'Unione europea continuerà a seguire attentamente i preparativi della Bulgaria e della Romania e i risultati da esse conseguiti, inclusa l'effettiva attuazione degli impegni assunti in tutti i settori dell'acquis.

L'Unione europea rammenta le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo del 16/17 dicembre 2004, in particolare i punti 8 e 12, sottolineando che, nel caso della Romania, si presterà prticolare attenzione ai preparativi nei settori della giustizia e degli affari interni, della concorrenza e ell'ambiente e, nel caso della Bulgaria, si presterà particolare attenzione ai preparativi nel settore della giustizia e degli affari interni. La Commissione continuerà a presentare relazioni annuali sui progressi della Bulgaria e della Romania sulla via dell'adesione, unitamente a raccomandazioni laddove necessario. L'Unione europea ricorda che, se si presentassero eventualmente problemi gravi prima dell'adesione o nei tre anni successivi, saranno previste misure a norma delle clausole di salvaguardia.

C. DICHIARAZIONE COMUNE DI ALCUNI STATI MEMBRI ATTUALI

6. Dichiarazione comune della Repubblica federale di Germania e della Repubblica d'Austria sulla libera circolazione dei lavoratori: Bulgaria e Romania

La formulazione del punto 13 delle misure transitorie relative alla libera circolazione dei lavoratori ai sensi della direttiva 96/71/CE negli allegati VI e VII del Protocollo di adesione e dell'atto di adesione è intesa dalla Repubblica federale di Germania e dalla Repubblica d'Austria, di concerto con la Commissione, nel senso che con i termini «talune regioni» si potrebbe, all'occorrenza, comprendere l'intero territorio nazionale.

D. DICHIARAZIONI DELLA REPUBBLICA DI BULGARIA

7. Dichiarazione della repubblica di Bulgaria sull'uso dell'alfabeto cirillico nell'Unione europea

Con il riconoscimento del bulgaro come lingua facente fede dei trattati, nonché lingua ufficiale e di lavoro da utilizzare dalle istituzioni dell'Unione europea, l'alfabeto cirillico diventerà uno dei tre alfabeti utilizzati ufficialmente nell'Unione europea. Tale componente sostanziale del patrimonio culturale dell'Europa rappresenta un contributo particolare della Bulgaria alla diversità linguistica e culturale dell'Unione.