Astronomia/Capitolo quarto/7

Paragone dello spettro solare cogli spettri prodotti da vapori metallici incandescenti

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Joseph Norman Lockyer - Astronomia (1904)
Traduzione dall'inglese di Giovanni Celoria (1904)
Paragone dello spettro solare cogli spettri prodotti da vapori metallici incandescenti
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§ VII.

Spettri prodotti da diverse sorgenti di luce.

Spettroscopia.

199. Non solamente la luce del Sole, ma le luci ancora che da altre sorgenti emanano, se fatte attraversare un prisma di vetro, producono spettri. V’è una scienza che indaga e studia questi spettri; il suo nome è spettroscopia, e di essa i precipui principii fondamentali sono questi.

Ogni corpo, o solido o fluido, semplicemente [p. 186 modifica]incandescente produce uno spettro continuo, senza righe.

Ogni qualvolta si ottiene uno spettro discontinuo, si ha certamente a fare con una sorgente di luce gasosa.

I vapori incandescenti di un metallo producono uno spettro discontinuo, un nastro cioè, una fascia oscura interrotta da righe trasversali lucide e colorate, le quali hanno caratteri speciali di posizione e di colore dipendenti dalla natura del metallo dal quale emanano. Sono così marcati questi caratteri, che si possono facilmente distinguere i metalli gli uni dagli altri per mezzo dello spettro da essi prodotto.