Aridosia/Atto quinto/Scena terza
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Lorenzino de' Medici - Aridosia (1536)
Atto quinto
Scena terza
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Ruffo, Lucido e messer Alfonso
- Ruffo
- Saprestici tu insegnare dove sia Livia e Tiberio?
- Lucido
- Nel letto.
- Alfonso
- Io comincio a pentirmi di esser venuto a Firenze.
- Lucido
- Che vuoi tu far di loro? tu sei pur pagato.
- Ruffo
- Questo è il padre di Livia e vorrebbe vederla.
- Lucido
- Sia col buon anno: essa ancora ha desiderio di veder lui, che aveva inteso che era venuto, ma ella non vuole intender niente di tornar a Tortona, e Tiberio farebbe mille pazzie, se gliene ragionassi; ma dice che a dispetto d’ognuno la vuole per moglie.
- Alfonso
- Questa potrebbe forse essere la sua ventura, ma di grazia menaci dove sono, che io mi muoio di desiderio di vederla.
- Lucido
- E’ son qui in casa Marcantonio: andiamo per questa strada, e entreremo per l’uscio di dietro.