Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750/157
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Anno di | Cristo CLVII. Indizione X. ANICETO papa 8. ANTONINO PIO imperad. 20. |
BARBARO E REGOLO.
Null’altro si sa di questi consoli, se non che il cardinal Noris1178 andò conghietturando che il primo fosse chiamato Vetuleno Barbaro, ma con dubbiosa prova. Il Panvinio1179 in vece di Barbaro stimò il di lui nome Barbato. Così pure è scritto nell’edizione d’Idazio1180. Anzi Barbato ancora si legge in una iscrizione trovata in questi ultimi tempi nelle Terme Ercolane della Transilvania, e rapportata dal signor Pasquale Garofalo nel trattato delle medesime Terme, e da me ancora nella mia Raccolta1181. Ma avendo gli antichi Fasti, e qualche altra iscrizione, Barbaro e non Barbato, possiamo per ora attenerci ad essi. Sotto questo anno si vede una medaglia1182 battuta in onore di Antonino Pio, in cui gli è dato il titolo di Romolo Augusto. Ciò sembrar può strano; perciocchè questo pacifico e prudentissimo Augusto, secondochè scrive Capitolino1183, in tutte le sue parti fu lodevole, e tale che, per sentenza di tutti i buoni, e con ragione, veniva paragonato a Numa Pompilio. Era ben d’altro umore Romolo. Eutropio1184 ebbe a dire che siccome Trajano fu creduto un altro Romolo, così Antonino Pio un altro Numa Pompilio.