Amor s'ha il mio voler miso di sovra
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
a cura di Guido Zaccagnini, Amos Parducci
XIII secolo
Questo testo fa parte della raccolta Rimatori siculo-toscani del Dugento
XXI
Amore ha preso tutta la sua anima ed è porto d’ogni sua virtú.
Amor s’ha il mio voler miso di sovra;
s’ovra — non falla, giammai non diviso
che sua virtù da me sia punto sovra,
s’ovra — sí forte lo parer diviso.
E l’alma ha vinta ognor, se poso o s’ovro,
s’ovro, — è da me non mai punto e’ diviso,
tutto non com’elli è tanto sovro,
s’ovro, — da me astenne saetta di viso.
E quello amore in me, che tanto porto,
porto — è d’onne virtù, non sol di parte
parte — , da cui non mai lei tanto regna,
in che pensando benenanza porto;
porto — sentir di lei m’è d’onne parte,
parte — di ben di sé vero in cui regna.