Amor, la doglia mia non ha conforto
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Amor, la doglia mia non ha conforto,
Perch’è fuor di misura:
Così la mia ventura,
Quando m’innamorò, m’avesse morto!
5S’ella m’avesse, quando io dico, ucciso,
Non era il mio morire
Grave più che si porti il corso umano:
Ma or, s’io moro, perderò il bel viso;
Dal qual tanto distrano
10In verità mi sarà ’l dispartire,
Che, s’io potessi propriamente dire,
Non credo fusse core
Sotto tua legge, Amore,
Che non pigliasse martìro e sconforto.