Alfin forte Ragione, e forte Sdegno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Lorenzini
VII
Alfin forte Ragione, e forte Sdegno,
Dopo lungo lamento e lunga pena,
Per aspra via deserta e d’orror piena
M’han tratto fuor de l’amoroso Regno.
5Tal che m’appendo in voto il giogo indegno,
E i rotti avanzi de la mia catena;
Ed or ne porto al piede, al collo appena
La livid’orma de l’antico segno.
Passa quell’empia; i ferri appesi vede,
10L’appeso giogo riconosce, e ancora
La mia novella libertà non crede.
Ma crederalla la Superba allora
Che sivedrammi con sicuro piede
Passarle innanzi, e del suo Regno fuora.