Alcyone/L'alloro oceanico
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Gabriele D'Annunzio - Alcyone (1903)
L'alloro oceanico
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L’ALLORO OCEANICO.
O
LEANDRO d’Apollo, ambiguo arbustoche d’ambra aulisci nell’ardente sera;
melagrano, e il tuo rosso balausto
quasi fiammella in calice di cera;
5nautico pino, e il tuo scaglioso fusto
e i coni entro la chioma tua leggera;
olivo intorto dal dolor vetusto,
e l’oliva tua dolce che s’annera;
ginepro irsuto, mirto caloroso,
10lentisco, terebinto, caprifoglio,
cento corone dell’Estate ausonia;
ma te, sargasso, re del Marerboso,
vasto alloro del gorgo, anche te voglio,
che bacche fai come la fronda aonia.