A biondo crin, che scarmigliato e vago
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Colma d'empio furor, di rabbia armata | Queste a cui chiaro stil mille comparte | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Antonio Muscettola
II
IL NASTRO VERDE
A biondo crin, che scarmigliato e vago
i campi di un bel sen scorrea fastoso,
forma con verde nastro un fren vezzoso
la bianca man per cui languir m’appago.
Per oggetto mirar sí dolce e vago
drizza l’anima mia l’occhio bramoso,
e parle vagheggiar lieto e pomposo
tra verdi sponde imprigionato un Tago.
Poscia tra sé ragiona: — Ah, perchè abbonde
di tempeste la speme onde son viva,
in quel verde color l’unisce a l’onde! —
— No, no — risponde Amor; — s’egra languiva
la tua speranza, de le chiome bionde
con gli aurei flutti il suo bel verde avviva. —