Trattato completo di agricoltura/Volume II/Piante annuali leguminose, oleifere e tessili/20
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altre piante oleifere.
§ 829. Si potrebbe pur estrar olio dai semi di altre piante congeneri al ravizzone, qual sarebbe la rughetta (brassica erucastrum), il rafano oleifero, detto della China (raphanus sativus oleifer), nonchè dai semi della catapuzzia (euphorbia latyrus), della latuca, delle zucche, dei melloni e dell’anice, ma finora o non se ne trovò la convenienza, o gli esperimenti fatti in piccola scala non resero abbastanza ragione del risultato.
Riguardo alla convenienza delle piante oleifere accennate per esteso, dirò che nell’Italia settentrionale e nei terreni non irrigabili la pianta più conveniente è il ravizzone, poichè maturando in maggio lascia tempo ad una seconda coltivazione d’una certa qual importanza, come sarebbe quella del melgone, nelle terre irrigabili. L’olio di ravizzone si può adoperare per qualunque uso, laddove altri non sono capaci di ardere ed altri non sono buoni per la cucina. In questa parte superiore dell’Italia vorrei pure che ritentasse il girasole; al di sotto dell’Appennino l’arachide ed il sesamo, singolarmente nelle larghe valli che costeggiano il mare, e che possono essere irrigate.