Rime (Guittone d'Arezzo)/Alcun conto di te, conte Gualtieri

Alcun conto di te, conte Gualtieri

../Deo, con fu dolce e ben aventuroso ../Guidaloste, assai se' lungiamente IncludiIntestazione 18 maggio 2024 100% Poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Alcun conto di te, conte Gualtieri
Deo, con fu dolce e ben aventuroso Guidaloste, assai se' lungiamente


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Al conte Gualtieri perché vieti ciò che aveva scritto nel tempo della colpa.


     Alcun conto di te, conte Gualtieri,
mi conta, ché gradir m’è te audire,
sí che non poco en te so, e volentieri,
tanto m’agrada forte ai bon gradire:
     5e voi siet’esso; homi alto mistieri
non piò tardar, ma servo al tu’ desire:
francamente in allegrezza chieri
quanto al mio Signor posso servire.
     Ché servir me né te for Lui non dia,
10ma vietar deggio — ed io lo vieto a tutti —
ciò che senza lui, lasso, operai.
     E tu vietal, bel conte, in cortesia
li traiti miei e perigliosi motti,
und’eo vertude strussi e vizi ornai.