Pagina:Flora medico-economica.djvu/222




Cutanea, che fa parte della cute o pelle. Rimedi pei mali cutanei, 8, 34, 39, 63, 71, 79, 102, 111, 196, 219, 270, 271, 274.

Debolezza. Mancanza di forza, fievolezza, rilassamento di forze, 10, 133, 300.

Delirio. Esaltamento delle facoltà intellettuali con allucinazione dei sensi 18, 82.

Demulcente. Additivo, o mitigante, 31, 32, 33, 204.

Deprimente. Rimedio che diminuisce od abbassa la forza vitale, 8, 13, 300.

Derma, o Dermide. La lamina più profonda della pelle, quella cioè, che ne forma quasi tutto lo spessore, e che ne costituisce la soda parte organizzata e vivente.

Diaforetico. Rimedio, che ha la facoltà di promuovere la traspirazione, 87, 93, 94, 267.

Diamoron, sciroppo 137.

Diarrea. Flusso di corpo con evaquazione liquida di copiose materie acquose, biliose, schiumose, talvolta anche frequenti escrementi sotto forma ordinaria. 40, 116, 122, 130, 133, 143, 153, 284.

Dissenteria. Flusso di ventre frequente, mucoso — sanguigno per infiammazione acuta degl’intestini, accompagnato da dolori, 2, 8, 47, 51, 52, 92, 116, 128, 143, 230, 242, 257, 258.

Deostruente. Rimedio atto ad aprire i vasi, per cui sortono i liquidi del corpo umano, od a sciogliere le ostruzioni, 30, 41, 151, 209, 211, 214.

Dispepsia. Difficoltà di fare la digestione 10, 54, 62, 78, 93, 108, 141, 191,