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Poliandria Poliginia. Didinamia Ginnospermia.

Bagni, alla Marcilliana, a Bistrigna etc. Annuo. Specie assai terribile, la più venefica di tutti i Ranuncoli. Infesta all’uomo ed agli animali. Infiamma il ventricolo con corrosione; produce convulsioni e stiramenti di bocca, per il che apparisce che i malati ridano, e però fu detta Apium visus, ed erba sardòa, d’onde il riso sardonico. I bellissimi ed eleganti Ranoncoli d’orto, che appartengono a questo genere, e spettano al Ranunculus asiaticus Linn. vennuti dall’Oriente son poco coltivati tra noi. 153. R. campereccio. Caule ramoso, dritto, foglie liscie, le primordiali dentate all’apice, le radicali tripartite, le cauline molto fesse coi segmenti lineari. Semi aculeati. R. arvensis. It. Ranuncolo de’ campi, Lappo. Ver. Taca calze. Fiori gialli. Mag. Giu. Nei campi tra i cereali, e coi semi nelle stoppie dopo il frumento. Specie molto velenosa il cui antidoto è l’aceto. Oss. Molti altri Ranuncoli del paese sono egualmente pericolosi, anche quello a fior doppio chiamato spilla d’oro in Italiano, e Pensieri zali in vernacolo è sospetto. Esso è il Ra. repens Linn.

[Classe XIVa. Didinamia. (2 potenze) 4 stami, dei quali 2 più alti degli altri due, forniti tutti di antere. ]

CVIII. Glecoma. Cal. in 5. parti. Cor. angusta nella fauce. Ciascuna copia della antera disposta in croce. 154. G. Ocracca. Tralci distesi per terra, che portano foglie uniformi, intaccate, fiori ascellari.