Wikisource:Libri/E picchia picchia la porticella (A)
{{subst:Libro salvato/Nota disambigua|E picchia picchia la porticella}}
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E picchia picchia la porticella modifica
E picchia picchia la porticella
dicendo: «Oi bella, mi vieni a aprir».
E picchia picchia la porticella
dicendo: «Oi bella, mi vieni a aprir».
{{subst:Libro salvato/R|5}}Con una mano aprì la porta
e con la bocca la gli dà un bacin.
La gh'ha dato un bacio così tanto forte
che la suoi mamma la l'ha sentì.
«Ma cos'hai fatto, figliola mia,
{{subst:Libro salvato/R|10}}che tutto il mondo parla mal di te?»
«Ma lascia pure che il mondo 'l diga:
io voglio amare chi mi ama me.
Io voglio amare quel giovanotto
ch'l'ha fatt sett'anni di prigion per me.
{{subst:Libro salvato/R|15}}L'ha fatt sett'anni e sette mesi
e sette giorni di prigion per me.
E la prigione l'è tanto scura,
mi fa paura, la mi fa morir».
Versioni alternative modifica
- E picchia picchia la porticella (A)
- E picchia picchia la porticella (A), "E picchia picchia la porticella e la mia bella la mi vien d'aprir"
Categoria:Canti della Lombardia
Categoria:Canti d'amore
Categoria:Canti delle mondine