Vostro saver provato m'è mistieri

Bartolomeo

Guido Zaccagnini/Amos Parducci 1915 Indice:Rimatori siculo-toscani del Dugento.djvu Duecento Vostro saver provato m’è mistieri Intestazione 17 luglio 2020 25% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Tenzone fra Bartolomeo e Bonodico
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I

Bartolomeo a Bonodico
Se donna gentile debba amare amante baldo e ardito
o incerto e dubbioso.

Vostro saver provato m’è mistieri,
poi mi so’ in tutta dubitanza.
Di dui amanti molto piacentieri,
ch’aman di fino core un’alta amanza,
l’un ha baldeza e mostra volentieri
ciò che gli avèn per lei con arditanza;
l’altr’è dottoso e biasma li parlieri,
ch’a la sua donna contan lor pesanza.
A cui degia donar so intendimento
la gentil donna, che di ciò è sagia?
Ch’io no nd’ho caunoscenza in veritate.
Però vi prego claro intendimento
per vostra bontà tostamente n’agfa,
scrivendomi di ciò la veritate.