Vita noiosa pena soffrir láne
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
Questo testo fa parte della raccolta Rimatori siculo-toscani del Dugento
VIII
A Monte d’Andrea
Eviti le pene d’amore, mutando luogo.
Vita noiosa pena soffrir láne,
dove si spera fine veder porte
di gioia porto posandovi, láne
con bono tempo fôra tale porte.
5Ma pena grave perder còi e lane,
e credensa piò doglia fine porte,
ogne ramo di male parmi láne:
me non sopporre, ma ben vorria porte.
Chi sta nel monte reo vada ’n nel vallo,
10e chi nel vallo simel poggi ai monte,
tanto che trovi loco meno reo.
Ché bono non è che dir possa: — Vállo,
ch’i’ sento loco fermo ch’aggio, Monte, —
cavalieri, baron, conte, né reo.