Veniano in aurei manti in lunga schiera
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Innocenzo Frugoni
VI1
Veniano in aurei manti in lunga schiera
Egregi cavalier venian lucenti
Di non più vista real pompa altera
Scelti destrieri oltre l’usato ardenti;
5Veniano eccelse donne, e fra lor era
Gentil gara di voti e d’ornamenti:
Venian, nobil destando aura guerriera,
Ricche d’armi e di fregi elette genti.
Italia accorsa il popol tuo vincea,
10Che te in alti palagi e per via folto
Di palusi e voti in misto suono chiedea:
Ma chi, grande Enrichetta, in te rivolto
Rammentare altro, od ammirar potea
Al primo folgorar del tuo bel volto?
Note
- ↑ Ad Enrichetta d’Este sposa del Duca Antonio Farnese, quando nel 1728 fece il solenne ingresso in Parma.