Vecchia pelle
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Ci siamo fatti ormai la pelle dura
su tutti i fronti, sotto ignoti cieli;
son già fioriti tante volte i meli
e il legionario è ancora a guerreggiar.
Ci siamo fatta la pellaccia dura
coi bolscevichi e i giuda d'oltremar.
2Vecchia pelle, cieli ignoti,
Fiamme Nere dappertutto,
nascerà da tanto lutto
una nuova umanità!
Per i figli, pei nipoti,
ci battiam su tutti i fronti,
solo agli ultimi orizzonti
la vittoria in armi sta.
3Da un continente all'altro detta Roma
l'eterna legge dell'antica razza,
col mitra, col pugnale e la ramazza
l'ordine nuovo noi vogliamo dar.
Ce ne freghiamo noi della galera,
ce ne freghiamo, adesso, di cantar!
4Legionario, tieni duro,
ché il tallon è quel degli avi,
quando il mondo dominavi;
con romanica virtù
metteremo Giuda al muro,
con il DUCE in testa a noi
diveniamo tutti eroi
e la morte a tu per tu.