Vacche né tora piò neente bado

Meo Abbracciavacca

Guido Zaccagnini/Amos Parducci XIII secolo Indice:Rimatori siculo-toscani del Dugento.djvu Duecento Vacche né tora piò neente bado Intestazione 15 luglio 2020 75% Da definire

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II

Al medesimo

Tornato di Francia, espone le sue miserie.


     Vacche né tora piò neente bado,
che per li tempi assai m’han corneggiato:
fata né strega non m’hav’allacciato,
ma la francesca gente non privado.
5 Se dai boni bisogno mi fa rado,
doglio piò se ne fosse bandeggiato.
Signor, non siate ver’me corucciato,
ché lo core ver’voi umile strado.
     Sacciate, nato fui da strettoia:
10quanto dibatto piò, stringe, non muta
la rota di Fortuna mio tormento.
     Non son giá mio, né voglio mia sentuta:
se mi volless’, arei tristo talento,
e di quello che vói mia vista croia.