EPITALAMIO DI CATULLO

PER LE NOZZE DI GIULIA E MANLIO

TRADOTTE DALLO STESSO



Coro di Giovani.Fiammeggia Espero in Ciel; sorgete omai
     Garzoni; i rai sì lungo desiati
     Egli ha levati al fin su l’Emispero:
     Or sì nel vero in piè tempo è levarsi;
     E dilungarsi dalle opime mense
     Or or conviense; come vien la bella
     Sposa novella, e ad Imeneo dir lde;
     O Imeneo Imen, vienne Imeneo.


Coro di Vergini.Vedete de’ garzon l’emulo coro?
     Incontro a loro, verginelle, andate:
     Certo levate ha le sue fiamme d’Eta
     Fuore il pianeta, che di notte è duce.
     Ecco sua luce: or che più starne in forse?
     Ve’ come sorse quel drappello a fretta?
     Sorge, s’affretta, e non per nulla: in versi
     Degni a vedersi scioglieranno il canto.
     O Imeneo Imen, vienne Imeneo.


Coro di Giovani.Dura palma, o compagni, è a noi proposta:
     Or la composta sua canzon membrando,
     E rintracciando van le verginelle;
     Nè in van son elle sì pensose, e intente.
     Versi hanno a mente assai di viver degni:
     Noi nostr’ingegni, e nostri sensi ’ntanto
     Volti dal canto ad altr’oggetti avemo:



E spesso s’indovina

Pe’ segni un buono effetto.
10È in casa Benedetto?
Risp. Antonio:Messer si.
El Padre: dice:E che fa?
Fa niente, o si sta?
El Padre chiama:Studia la lezione.
El Padre: dice:Perchè gli ha discrezione
E vote imparar presto.
Io ti ricordo questo:
Che ’l tempo vola via,
Nè uom fu mai nè fia
20Che ’l vedessi tornare;
E chi non sta a imparare,
Mentre è in giovineza,
Ne vien poi la vecchieza
E quel non sa niente.
25Or va, e sia prudente,
E chiama il tuo fratello.
Antonio va e chiama Benedetto; el Padre da sè dice:
Quanto indarno favello
A questo figliuol mio!
E’bisogna che Dio
30Sia quel che gli dia buoni,
Nè il padre s’abandoni
Ma buono esemplo dia
E vigilante stia
Che mai non perdin tempo;
35In ogni loco e tempo
Intenda dove e’vanno;
Chè ’l mondo è pien d’inganno
Sotto ombra di bel mostro.
Tornano insieme, e Benedetto inginocchiato dice:
Ecco, buon padre nostro,
40E’ figli a tua presenza.
Risp. il Padre:O santa obedienza
Quanto contenta e piace!
Voi mi date una pace
Un tal gaudio, un contento,
45Che come il sento drento
Io noi posso narrare.

Io t’ho fatto chiamare