Una nuova moneta di Giulio II
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- Questo testo fa parte della rivista Rivista italiana di numismatica 1895
- Questo testo fa parte della serie Appunti di numismatica italiana
XIV.
UNA NUOVA MONETA DI GIULIO II
con PAX ROMANA.
Peso gr. 3,503.
- D/ – • + PAX • ROMANA • + • Stemma Della Rovere. In alto le chiavi decussate, sormontate dal triregno.
- D/ – • ALMA • • ROMA. Nel campo, a d., S. Pietro in piedi colle chiavi nella d., volto a San Paolo, pure in piedi, che tiene la spada nella destra e un libro nella sinistra; dietro San Paolo, il tridente, cifra delle zecchiere.
Per una strana singolarità questo giulio, tuttora inedito, non porta il nome del pontefice, ma solo il suo stemma.
Il Cinagli1 cita due monete da due giulii di questo Papa colla suddetta leggenda, riportandole dall’opera dello Scilla2, il quale pel primo le ha pubblicate. Una di queste, e precisamente il pezzo da due giulii, generalmente conosciuto3, fu poi ripubblicata dal Fioravanti4, e dal Vettori5, i quali ne danno anche il disegno.
Queste monete, colla leggenda PAX ROMANA, furono coniate da Giulio II per ricordare la pace solenne conclusa, sotto i suoi auspici, fra le famiglie dei Colonna e degli Orsini e sottoscritta in Campidoglio il 18 agosto del 1511. Il Fioravanti, nell’opera citata6, parla a lungo di questo fatto e pubblica per disteso il relativo Concordato firmato dai capi delle due famiglie.
Note
- ↑ Le monete dei Papi. Fermo, 1848, in-fol., p. 70, n. 16 e 17.
- ↑ Scilla Saverio, Breve notizie delle Monete pontificie antiche e moderne sino alle ultime dell’anno XV del regnante Pontefice Clemente XI. Roma, 1715, in-4, pp. 177 e 216.
- ↑ V. il Catalogo della Collezione Rossi (Roma, 1880), p. 300, n. 3883.
- ↑ Fioravanti B., Antiqui romanorum pontificum denarii a Benedicto XI ad Paulum III. Romae, 1738, in-4, p. 161; p. 158, n. 3.
- ↑ Vettori, Il fiorino d’oro antico illustrato. Firenze, 1738, in-4, pag. 253.
- ↑ Pag. 161-182.