Tu che pria d'esser nato eri già morto
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Tu che pria de' esser nato eri già morto
Confusa idea dell'essere, e del nulla,
Informe figlio, e sventurato aborto,
Del feretro rifiuto e della culla.
5Cui produsse un'error di amore assorto,
Ma di severo onor un fallo annulla
Sì che madre non più, né più fanciulla
Ho eterno il duol dopo un gioir sì corto.
Dal nulla in cui rientri ombra tradita
10Non uscir a turbarmi. È troppo forte
L' orror da cui la colpa mia è seguita.
Deciso due tiranni han di tua sorte.
Di onore in onta Amor ti die la vita,
Di Amore in onta Onor ti dà la morte.