Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II/Capitolo 56

Libro II - Capitolo 56

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[p. 63r modifica] [p. 63v modifica]bene, et similmente ogni giorno debbiamo chiederli perdono de i nostri cotidiani mancamenti, tuttavia con maggior attentione, et affetto, et più di proposito, debbiamo farlo il giorno consecrato al Signore con lo spirito della santa Chiesa madre nostra, la quale all’hora particularmente ci invita, raccogliendoci tutti insieme in uno spirito di carità, et senza dubbio l’unione de i fideli, congregati nel nome di Dio nel tempio santo, ha non mediocre efficacia di riscaldar gli animi nostri alla divotione, mentre il sacerdote santo, come ministro publico, offerisce in nome di tutto il popolo il sacrifitio della messa.

Et perche l’udir la Messa è uno de gli oblighi principali della festa, il quale molti adempiono tepidamente, et stanno in modo presenti à quella gravissima operatione che poco, ò niente pare che intendano quello che quivi si tratti, per tanto reputo necessario il trattenermi alquanto in questo proposito, acciò che il nostro fanciullo sia bene instrutto della creanza christiana, con la quale si deve entrare, et stare nella Chiesa Santa, et assistere alla Messa, et à gli altri divini offitii. Et ricordandomi di quello che ho promesso in altro luogo, non mi guardarò di descendere a cose minute, purche io pensi che possino recar giovamento, alla educatione christiana de i nostri fanciulli.