Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941)/I
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Guido Cavalcanti - Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941) (XIII secolo)
I
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I
Se ’n questo dir presente si contene
alcuna cosa che sia contra onore,
la qual per vizio sia del dicitore
4o ver de la sentenza, com s’avene,
i’ prego quei, nel cui cospetto vene,
che ciaschedun proveggia per amore
como seguito i’ aggio a ciascun core
8lo su’ voler, dicendo gioia e pene
vertude e vizio come m’ha mostrato,
per sadisfar ciascun nel su’ disio
11mantenendo maniera di servire.
E se in ciò mespreso aggio nel dire,
in veritá, secondo il parer mio,
14cortese fallimento è ciò istato.