Tosto, Ireno, a prender vanne
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Alessandro Pegolotti
V
Tosto, Ireno, a prender vanne
Non le reti e non il vischio,
Ma le uguali al grave rischio
Fulminose e ferree canne:
5Chiama il fier mastino, e fanne
Sin ch’ei vien, l’usato fischio;
Sciogli poi quel di pel mischio
Bravo Corso, e andianne, andianne.
Testè il Lupo uscìo di selva,
10E in quel fosso ancor s’appiatta:
Deh uccidiam l’ingorda belva.
Che se va di fratta in fratta,
E a sua voglia si rinselva,
Addio Greggia; ella è disfatta.