Teatro Historico di Velletri/Libro II/Capitolo IX
Questo testo è incompleto. |
◄ | Libro II - Capitolo VIII | Libro II - Capitolo X | ► |
Cap. IX.
Parerà à prima fronte opra di nullo, ò poco momento allo splendore della Patria, il breve racconto delle Fameglie Estinte di questa Città, mentre da quelle non puole più sperarne quei avanzamenti Illustri, che da virtuosi Cittadini si ricevono: cumtuttociò, perché tal volta la historia di loro suole da viventi diligentemente ricercarsi, tanto per occasione di parentela, et heredità, quanto per interesse di Croce, et altri honorevoli accidenti, ho giudicato non esser disutile in questo la mia penna nel registrare le più principali, con descriver al meglio possibile ancora le Armi di quelle. La prima Fameglia estinta dunque sia.
L'Annibali de' Signori de Zancati: questa terminò in D. Leontia, et in un'Instromento del M.CCC.LXXI. si legge, Nobilis vir Riccardus Iacobi de Anibaldis de Velletro; hà havuto Soggetti di consideratione, fa per Arme due Leoni rampanti di color d'Oro in Campo Azzurro, con un Scorpione negro in Campo d'Oro.
La Bufalelli terminò in Lorenzo per linea masculina, hà havuti Capitani, et altre persone Consolari, fa per Arme un Bufalo negro in piedi in Campo bianco.
La Candelse terminò in Fabritio: questa Fameglia hebbe parentela con la Maurutia de' Conti della Stacciola, hà havuti Capitani, Dottori, e persone virtuose; fa per Arme in Campo Azzurro un Leone rampante di color d'Oro, che tiene con le branche un Cornucopia.
La Gallinella terminò per linea mascolina nel Cavalier Domenico; hà havuto Dottori, Capitani, et altre persone virtuose, fa per Arme un'Uccello Gallinella chiamata del suo colore naturale, in Campo Bianco.
La Gori de' Leoni, terminò nel D. Silla, hà havuto questa Fameglia Dottori, e persone insigni, fa per Arme in Campo Azzurro una Sbarra d'Argento, nel cui mezzo una Rosa rossa, e due teste di Leone d'Oro sopra; et una di sotto la Sbarra.
La Mancinella terminò con questo cognome in Festo, perché, come registra il Mancinelli, questa Fameglia, è l'istessa che la Palomba, cosi dice egli nel suo Opuscolo intitolato, Speculum; ma fù detta Mancinella, perché il suo Avo chiamato Stefano, era ambidestro, o pure vogliamo dire Mancino, ecco le sue parole.
Iam tibi eo nomen dederit, quae causa docebo,
Cum dederit primis aut Palumbus vis.
Dum Stephanui puer esset Avus lavoque lacerto
Fortior, accepit, quod tibi nomen incit.
La Mattei si trasferì in Roma, et in Velletri era honorata col titolo di Nobile, e di Domicello Veliterno, come si scuopre per un Breve di Papa Urbano Sesto, citato di sopra. Anco la Mellina si trasferì in Roma, e perciò non mi sono curato di farne altra memoria.
La Nicolesca terminò in Ottavia; questa Fameglia, come s'è detto di sopra, per un Breve di Papa Giovanni Vigesimo terzo haveva il titolo di Nobile, e di Domicello Veliterno, hà havuti Dottori, Capitani, et altri Soggetti virtuosi; fa per Arme in Campo Bianco mezzi quadri lunghi triangolari di color Rosso.
La Mancina terminò in Gioseppe, hà havuto questa Fameglia Prelati, Cavalieri, et altre persone qualificate; fa per Arme in Campo Azzurro tre Monti bianchi con una Stella d'Oro.
La Petrucci terminò per linea Masculina in Tullio; vi sono stati Dottori, Capitani, et altri Soggetti qualificati; fa per Arme in Campo Azzurro un Arbore di Pere di Color d'Oro, e sopra l'Arbore tre Stelle d'Oro.
La Petrica per linea Mascolina in Velletri terminò in Antonio, hà havuto Dottori, Filosofi, et altre persone virtuose; fa per Arme in Campo Azzurro una Sbarra d'Oro, sopra la Sbarra mezzo Leone rampante parimente d'Oro, e sotto la Sbarra tre Comete d'Oro, che tengono in mezzo una Rosa similmente d'Oro.
La Pucciarona terminò in Polisena, che per tre figlie femine fece parentela con tre Fameglie principali Romane, et ella fù moglie di Gabriele Ursino; fa per Arme un Griffone Bianco, rampante, in Campo Azzurro, che tiene le due branche sopra un Cupello d'Api, parimente di Color d'Oro.
La Rossi de' Signori di Prisciano terminò nel Capitan Persio; hà havuto Dottori, Capitani, et huomini di valore, fa per Arme in Campo Bianco una Sbarra Rossa nel mezzo, sopra la Sbarra tre Balle di Color negro, sotto la Sbarra tre altre Sbarre Rosse, che descendono dalla prima, all'estremo del Campo, con un'altra Sbarra Rossa, che in diametro le cinge.
La Saba, si crede sia originata da' Signori Duchi di S. Saba, terminò in Giulio; hà havuto Capitani, Dottori, e Soggetti di rispetto; fa per Arme nella metà del Campo d'Oro tre Sbarre negre.
La Tinozzi terminò in Attilio, hà havuti Capitani, Dottori, con altri Soggetti applicati alle prime cariche del Magistrato, fa per Arme in Campo Azzurro una Rosa d'Oro in mezzo à tre raggi solari.
La Venturi terminò per linea mascolina in Romolo, hà havuti Dottori, et altri Soggetti applicati all'Arte militare, fa per Arme in Campo Azzurro una Sbarra d'Oro in mezzo con tre Sbarre Bianche di sotto, e di sopra un V di Color bianco.