Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro secondo/X
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Spingi e respingi e spingi ancora il cazzo
in cul a questa, che mai l’ebbe in potta;
che questa fottitura è la più ghiotta,
che piacque a donna, a cui ben piacque il cazzo.
- Veder potete voi s’io mi ci ammazzo,5
e che di me non v’è chi meglio fotta;
che quasi l’una e l’altra è già corrotta,
né provasti giammai maggior sollazzo.
- E’ ver, ben mio; ma mena con più fretta;
indietro spingi il cazzo; ahi! mena inante.10
- Io meno, io faccio, Amor sì mi diletta!
- O bella prova di un fedele amante!
Far corromper due volte, in fretta in fretta,
ed egli sempre star duro e costante!
Cazzo mio d’adamante!15
Ben posso dir ch’io godo, anima mia.
Amor ti salvi, e ognor teco sia!