Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/10: differenze tra le versioni
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| sin = ''Il giardino |
| sin = ''Il giardino Eden'' |
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| centro = GENESI, 2, 3. |
| centro = GENESI, 2, 3. |
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| dx = ''Il primo peccato.'' |
| dx = ''Il primo peccato.'' |
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<section begin=2 />{{vb|2|1|capolettera}}Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli. |
<section begin=2 />{{vb|2|1|capolettera}}Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli. |
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{{vb|2|2}}Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l’opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno da ogni sua opera |
{{vb|2|2}}Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l’opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno, da ogni sua opera ch'egli avea fatta<ref>{{BibLink|Es|20|11}};{{BibLink|Es|31|17|31.17}};{{BibLink|Eb|4|4}},{{BibLink|Eb|4|9|9}}.</ref>. |
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{{vb|2|3}}E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli avea creata, per far''la''. |
{{vb|2|3}}E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli avea creata, per far''la''. |
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{{vb|2|4}}TALI ''furono'' le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; |
{{vb|2|4}}TALI ''furono'' le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; |
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{{vb|2|5}} |
{{vb|2|5}}E ogni albero ed arboscello della campagna, avanti che ''ne'' fosse ''alcuno'' in su la terra; ed ogni erba della campagna, avanti che ''ne'' fosse germogliata ''alcuna''; perciocchè il Signore Iddio non avea ''ancora'' fatto piovere in su la terra, e non ''v’era'' alcun uomo per lavorar la terra. |
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{{vb|2|6}}Or un vapore saliva dalla terra, che adacquava tutta la faccia della terra. |
{{vb|2|6}}Or un vapore saliva dalla terra, che adacquava tutta la faccia della terra. |
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{{vb|2|9}}E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni ''sorta'' d’alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l’albero della vita, in mezzo del giardino; e l’albero della conoscenza del bene e del male<ref>{{BibLink|Apoc|2|7}};{{BibLink|Apoc|22|2|22.2}},{{BibLink|Apoc|22|2|14|14}}</ref>. |
{{vb|2|9}}E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni ''sorta'' d’alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l’albero della vita, in mezzo del giardino; e l’albero della conoscenza del bene e del male<ref>{{BibLink|Apoc|2|7}};{{BibLink|Apoc|22|2|22.2}},{{BibLink|Apoc|22|2|14|14}}</ref>. |
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{{vb|2|10}}Ed un fiume usciva |
{{vb|2|10}}Ed un fiume usciva d'Eden, per adacquare il giardino; e di là si spartiva in quattro capi. |
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{{vb|2|11}}Il nome del primo ''è'' Pison; questo ''è'' quello che circonda tutto il paese |
{{vb|2|11}}Il nome del primo ''è'' Pison; questo ''è'' quello che circonda tutto il paese d'Havila, ove ''è'' dell’oro. |
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{{vb|2|12}}E l’oro di quel paese ''è'' buono; quivi ''ancora |
{{vb|2|12}}E l’oro di quel paese ''è'' buono; quivi ''ancora nascono'' le perle e la pietra onichina. |
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{{vb|2|13}}E il nome del secondo fiume ''è'' Ghihon; questo ''è'' quello che circonda tutto il paese di Cus. |
{{vb|2|13}}E il nome del secondo fiume ''è'' Ghihon; questo ''è'' quello che circonda tutto il paese di Cus. |
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{{vb|2|14}}E il nome del terzo fiume ''è'' Hiddechel; questo ''è'' quello che corre di rincontro all’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate. |
{{vb|2|14}}E il nome del terzo fiume ''è'' Hiddechel; questo ''è'' quello che corre di rincontro all’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate. |
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{{vb|2|15}}Il Signore Iddio adunque prese l’uomo, e lo pose nel giardino |
{{vb|2|15}}Il Signore Iddio adunque prese l’uomo, e lo pose nel giardino d'Eden, per lavorarlo, e per guardarlo. |
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{{vb|2|16}}E il Signore Iddio comandò all’uomo, dicendo: Mangia pur d’ogni albero del giardino. |
{{vb|2|16}}E il Signore Iddio comandò all’uomo, dicendo: Mangia pur d’ogni albero del giardino. |
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{{AltraColonna}} |
{{AltraColonna}} |
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{{vb|2|17}}{{§|{{BibLink|Gen|2|17}}|Ma non mangiar dell’albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai}}<ref>{{BibLink|Rom|6|23}}.</ref>. |
{{vb|2|17}}{{§|{{BibLink|Gen|2|17}}|Ma non mangiar dell’albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai, per certo tu morrai}}<ref>{{BibLink|Rom|6|23}}.</ref>. |
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{{vb|2|18}}Il Signore Iddio disse ancora: E’ non ''è'' bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui<ref>{{BibLink|1 Cor|11|9}}.</ref>. |
{{vb|2|18}}Il Signore Iddio disse ancora: E’ non ''è'' bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui<ref>{{BibLink|1 Cor|11|9}}.</ref>. |
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{{vb|2|22}}E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo<ref>{{BibLink|Eb|13|4}}.</ref>. |
{{vb|2|22}}E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo<ref>{{BibLink|Eb|13|4}}.</ref>. |
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{{vb|2|23}}E Adamo disse: A questa volta pure ''ecco'' osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo. |
{{vb|2|23}}E Adamo disse: A questa volta pure, ''ecco'', osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo. |
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{{vb|2|24}}Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne<ref>{{BibLink|Mat|19|5}}.{{BibLink|Mar|10|7}}.</ref>. |
{{vb|2|24}}Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne<ref>{{BibLink|Mat|19|5}}.{{BibLink|Mar|10|7}}.</ref>. |