Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/53: differenze tra le versioni
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benedisse Giuseppe, e disse: Iddio, nel cui cospetto i miei padri, Abrahamo ed Isacco, son camminati; Iddio, che mi ha pasciuto da che io sono ''al mondo'' infino a questo giorno; 16l'Angelo, che mi ha riscosso d'ogni male, benedica questi fanciulli, e sieno nominati del mio nome, e del nome de' miei padri, Abrahamo ed Isacco; e moltiplichino copiosamente sulla terra. 17Ora, veggendo Giuseppe che suo padre avea posta la sua man destra sopra il capo di Efraim, ciò gli dispiacque, e prese la mano di suo padre, per rimoverla d'in sul capo di Efraim, ''e per metterla'' in sul capo di Manasse. 18E Giuseppe disse a suo padre: Non così, padre mio; conciossiachè questo ''sia'' il primogenito, metti la tua ''man'' destra sopra il suo capo. 19Ma suo padre ricusò ''di farlo'', e disse: Io ''il'' so, figliuol mio, io ''il'' so; ancora esso diventerà un popolo, e ancora esso sarà grande; ma pure il suo fratel minore sarà più grande di lui, e la progenie di esso sarà una piena di genti. 20Così in quel giorno li benedisse, dicendo: Israele benedirà ''altrui, prendendone l'esempio'' in te; dicendo: Iddio ti faccia esser simile ad Efraim ed a Manasse. E ''Israele'' antepose Efraim a Manasse. 21Poi Israele disse a Giuseppe: Ecco, io muoio, e Iddio sarà con voi, e vi ricondurrà al paese de' vostri padri. 22Ed io ti dono una parte sopra i tuoi fratelli, la quale io ho conquistata dalle mani degli Amorrei con la mia spada e col mio arco. |
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{{vb|48|15}} E benedisse Giuseppe, e disse: Iddio, nel cui cospetto i miei padri, Abrahamo ed Isacco, son camminati; Iddio, che mi ha pasciuto da che io sono ''al mondo'' infino a questo giorno; |
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{{vb|48|16}} l’Angelo, che mi ha riscosso d’ogni male, benedica questi fanciulli, e sieno nominati del mio nome, e del nome de’ miei padri, Abrahamo ed Isacco; e moltiplichino copiosamente sulla terra. |
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49:1POI Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: Adunatevi, ed io vi dichiarerò ciò che vi avverrà nel tempo a venire. 2Adunatevi e ascoltate, figliuoli di Giacobbe! Prestate udienza a Israele, vostro padre. 3RUBEN, tu ''sei'' il mio primogenito, La mia possa, e il principio delle mie forze, Eccellente in dignità, ed eccellente in forza. 4''Tutto ciò'' è scolato come acqua; non aver la maggioranza! Perciocchè tu salisti in sul letto di tuo padre; Allora che tu contaminasti il mio letto, ''tutto ciò'' sparì. |
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{{vb|48|17}} Ora, veggendo Giuseppe che suo padre avea posta la sua man destra sopra il capo di Efraim, ciò gli dispiacque, e prese la mano di suo padre, per rimoverla d’in sul capo di Efraim, ''e per metterla'' in sul capo di Manasse. |
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8GIUDA, te celebreranno i tuoi fratelli; La tua mano ''sarà'' sopra il collo de' tuoi nemici; I figliuoli di tuo padre s'inchineranno a te; 9Giuda ''è'' un leoncello; Figliuol mio, tu sei ritornato dalla preda; ''Quando'' egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, Anzi come un gran leone, chi lo desterà? 10Lo Scettro non sarà rimosso da Giuda, Nè il Legislatore d'infra i piedi di esso, Finchè non sia venuto colui al quale quello appartiene; E inverso lui ''sarà'' l'ubbidienza de' popoli. 11Egli lega il suo asinello alla vite, E al tralcio della vite nobile il figlio della sua asina; Egli lava il suo vestimento nel vino, E i suoi panni nel liquor delle uve. 12Egli ha gli occhi rosseggianti per lo vino, E i denti bianchi per lo latte. |
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13ZABULON abiterà nel porto de' mari; Egli ''sarà'' al porto delle navi; E il suo confine ''sarà'' fino a Sidon. 14ISSACAR ''è'' un asino ossuto, Che giace fra due sbarre. 15E avendo egli veduto che il riposo ''è'' cosa buona, E che il paese ''è'' ameno, Chinerà la spalla per portar ''la soma'', E diverrà tributario. 16DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d'Israele. 17Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro. 18O Signore, io ho aspettata la tua salute. 19''Quant'è a'' GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri. 20Dal ''paese di'' ASER ''procederà'' la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali. 21NEFTALI ''è'' una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole. |
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{{vb|48|18}} E Giuseppe disse a suo padre: Non così, padre mio; conciossiachè questo ''sia'' il primogenito, metti la tua ''man'' destra sopra il suo capo. |
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22GIUSEPPE ''è'' un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro. 23E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l'abbiano saettato e nimicato; 24Pur è dimorato l'arco suo nella ''sua'' forza; E le sue braccia ''e'' le sue mani si son rinforzate, Per l'aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi ''egli è stato'' il pastore, la pietra d'Israele, 25''Ciò è proceduto'' dall'Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall'Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell'abisso che giace disotto, Delle |
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{{vb|48|19}} Ma suo padre ricusò ''di farlo'', e disse: Io ''il'' so, figliuol mio, io ''il'' so; ancora esso diventerà un popolo, e ancora esso sarà grande; ma pure il suo fratel minore sarà più grande di lui, e la progenie di esso sarà una piena di genti. |
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{{vb|48|20}} Così in quel giorno li benedisse, dicendo: Israele benedirà ''altrui, prendendone l’esempio'' in te; dicendo: Iddio ti faccia esser simile ad Efraim ed a Manasse. E ''Israele'' antepose Efraim a Manasse. |
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{{vb|48|21}} Poi Israele disse a Giuseppe: Ecco, io muoio, e Iddio sarà con voi, e vi ricondurrà al paese de’ vostri padri. |
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{{vb|48|22}} Ed io ti dono una parte sopra i tuoi fratelli, la quale io ho conquistata dalle mani degli Amorrei con la mia spada e col mio arco. |
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<section end=48 /><section begin=49 />{{vb|49|1|capolettera}} POI Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: Adunatevi, ed io vi dichiarerò ciò che vi avverrà nel tempo a venire. |
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{{vb|49|2}} Adunatevi e ascoltate, figliuoli di Giacobbe! Prestate udienza a Israele, vostro padre. |
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{{vb|49|3}} RUBEN, tu ''sei'' il mio primogenito, La mia possa, e il principio delle mie forze, Eccellente in dignità, ed eccellente in forza. |
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{{vb|49|4}} ''Tutto ciò'' è scolato come acqua; non aver la maggioranza! Perciocchè tu salisti in sul letto di tuo padre; Allora che tu contaminasti il mio letto, ''tutto ciò'' sparì. |
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{{vb|49|5}} SIMEONE e LEVI ''son'' fratelli; Le loro spade ''sono'' arme di violenza. |
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{{vb|49|7}} Maledetta ''sia'' l’ira loro, perciocchè è ''stata'' violenta; E il furor loro, perciocchè è stato aspro; Io li dividerò per Giacobbe, E li spargerò per Israele. |
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{{AltraColonna}} |
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{{vb|49|8}} GIUDA, te celebreranno i tuoi fratelli; La tua mano ''sarà'' sopra il collo de’ tuoi nemici; I figliuoli di tuo padre s’inchineranno a te; |
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{{vb|49|9}} Giuda ''è'' un leoncello; Figliuol mio, tu sei ritornato dalla preda; ''Quando'' egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, Anzi come un gran leone, chi lo desterà? |
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{{vb|49|10}} Lo Scettro non sarà rimosso da Giuda, Nè il Legislatore d’infra i piedi di esso, Finchè non sia venuto colui al quale quello appartiene; E inverso lui ''sarà'' l’ubbidienza de’ popoli. |
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{{vb|49|11}} Egli lega il suo asinello alla vite, E al tralcio della vite nobile il figlio della sua asina; Egli lava il suo vestimento nel vino, E i suoi panni nel liquor delle uve. |
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{{vb|49|12}} Egli ha gli occhi rosseggianti per lo vino, E i denti bianchi per lo latte. |
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{{vb|49|13}} ZABULON abiterà nel porto de’ mari; Egli ''sarà'' al porto delle navi; E il suo confine ''sarà'' fino a Sidon. |
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{{vb|49|14}} ISSACAR ''è'' un asino ossuto, Che giace fra due sbarre. |
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{{vb|49|15}} E avendo egli veduto che il riposo ''è'' cosa buona, E che il paese ''è'' ameno, Chinerà la spalla per portar ''la soma'', E diverrà tributario. |
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{{vb|49|16}} DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d’Israele. |
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{{vb|49|17}} Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro. |
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{{vb|49|18}} O Signore, io ho aspettata la tua salute. |
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{{vb|49|19}} ''Quant’è a'' GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri. |
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{{vb|49|20}} Dal ''paese di'' ASER ''procederà'' la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali. |
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{{vb|49|21}} NEFTALI ''è'' una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole. |
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{{vb|49|22}} GIUSEPPE ''è'' un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro. |
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{{vb|49|23}} E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l’abbiano saettato e nimicato; |
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{{vb|49|24}} Pur è dimorato l’arco suo nella ''sua'' forza; E le sue braccia ''e'' le sue mani si son rinforzate, Per l’aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi ''egli è stato'' il pastore, la pietra d’Israele, |
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{{vb|49|25}} ''Ciò è proceduto'' dall’Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall’Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell’abisso che giace disotto, Delle |
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<!-- note -->{{BibLink|Eb|11|21}}. Num. 1. m, .35. < {{BibLink|Gios|24|32}}. Gen. .35. 22. {{BibLink|Deut|27|20}}. Gen. ,34. 25. |
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/ {{BibLink|Prov|1|15}}, IG. Ef. .5. 11. {{BibLink|Gios|19|1}}; 21. 1-8. « 1 {{BibLink|Cron|5|2}}. i Apoc. .5. 5. /: {{BibLink|Sal|108|9}}.. |
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{{BibLink|Luc|1|32}}, o3. {{BibLink|Gios|19|10}}, 11. {{BibLink|Gen|37|4}}, 28; il. 21. {{BibLink|Deut|33|13}}-17.<!-- fine note --> |