Genesi (Diodati 1821)/capitolo 2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Samuele Papa (discussione | contributi)
Porto il SAL a SAL 75%
 
Samuele Papa (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
<section begin="avz"/>75%<section end="avz"/>
<section begin="arg"/>Da definire<section end="arg"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=12 agosto 2011|arg=Da definire}} {{IncludiIntestazione|sottotitolo=|prec=../capitolo_1|succ=../capitolo_3}}}}
== CAPO II ==
{{v|2|1}}Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l'esercito di quelli.
{{v|2|2}}Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l'opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno da ogni sua opera, che egli avea fatta.
{{v|2|3}} E DIOIddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò,; perchéperciocchè in esso DIOegli sis'era riposòriposato da tuttaogni sua l'opera chech'egli avevaavea creatocreata, eper fattofar''la''.
 
{{v|2|14}}TALI Così ''furono'' terminatile iorigini cielidel cielo e ladella terra, equando tuttoquelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il lorocielo; esercito.
{{v|2|5}}e ogni albero ed arboscello della campagna, avanti che ''ne'' fosse ''alcuno'' in su la terra; ed ogni erba della campagna, avanti che ''ne'' fosse germogliata ''alcuna''; perciocchè il Signore Iddio non avea ''ancora'' fatto piovere in su la terra, e non ''v'era'' alcun uomo per lavorar la terra.
{{v|2|2}} Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto.
{{v|2|6}}Or Maun dalla terravapore saliva undalla vaporeterra, che irrigavaadacquava tutta la superficiefaccia deldella suoloterra.
{{v|2|3}} E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l'opera che aveva creato e fatto.
{{v|2|7}}E Allorail l'EternoSignore DioIddio formò l'uomo ''dalladella'' polvere della terra, e gli soffiòalitò nelle naricinari un alitofiato di vita,vitale; e l'uomo divennefu unfatto essereanima vivente.
==== ''Creazione dell'uomo e della donna'' ====
 
{{v|2|4}} Queste ''sono'' le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l'Eterno DIO fece la terra e i cieli.
{{v|2|8}}Or Poiil l'EternoSignore DIOIddio piantò un giardino in Eden, ad orientedall'Oriente, e vi pose quivi l'uomo chech'egli avevaavea formato.
{{v|2|5}} Non vi era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l'Eterno DIO non aveva fatto piovere sulla terra e non ''vi era'' l'uomo che coltivasse il suolo.
{{v|2|9}} E l'Eternoil Signore DIOIddio fece spuntaregermogliar daldalla suoloterra ogni ''sorta'' di d'alberi piacevoli a vedersiriguardare, e ''i cui frutti'' erano buoni daa mangiare; in mezzo al giardino ''vi erano'' anchee l'albero della vita, in mezzo del giardino; e l'albero della conoscenza del bene e del male.
{{v|2|6}} Ma dalla terra saliva un vapore che irrigava tutta la superficie del suolo.
{{v|2|10}}Ed Unun fiume usciva dadi Eden, per irrigareadacquare il giardino; e di là si dividevaspartiva per divenirein quattro corsi d'acquacapi.
{{v|2|7}} Allora l'Eterno Dio formò l'uomo ''dalla'' polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l'uomo divenne un essere vivente.
{{v|2|1311}} Il nome del secondo fiumeprimo ''è'' Ghihon,Pison; edquesto ''è'' quello che circonda tutto il paese di CushHavila, ove ''è'' dell'oro.
{{v|2|8}} Poi l'Eterno DIO piantò un giardino in Eden, ad oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato.
{{v|2|12}} eE l'oro di quel paese ''è'' buono; quivi ''ancora si trovano pure ''il'' bdelliole perle e la pietra d'òniceonichina.
{{v|2|9}} E l'Eterno DIO fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e ''i cui frutti'' erano buoni da mangiare; in mezzo al giardino ''vi erano'' anche l'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male.
{{v|2|13}}E il nome del secondo fiume ''è'' Ghihon; questo ''è'' quello che circonda tutto il paese di Cus.
{{v|2|10}} Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino e di là si divideva per divenire quattro corsi d'acqua.
{{v|2|1114}}E Ilil nome del primoterzo fiume ''è'' PishonHiddechel; questo ''è'' quello che circondacorre tuttodi ilrincontro paeseall'Assiria. diE Havilah,il quarto fiume dov'è l'oro;Eufrate.
{{v|2|15}}Il L'EternoSignore Iddio DIOadunque prese dunque l'uomo, e lo pose nel giardino dell'di Eden, perchéper lo lavorasselavorarlo, e loper custodisseguardarlo.
{{v|2|12}} e l'oro di quel paese è buono; là si trovano pure ''il'' bdellio e la pietra d'ònice.
 
{{v|2|13}} Il nome del secondo fiume ''è'' Ghihon, ed ''è'' quello che circonda tutto il paese di Cush.
{{v|2|16}} E l'Eternoil DIOSignore Iddio comandò lall'uomo, dicendo: «Mangia pure liberamente dipur d'ogni albero del giardino;.
{{v|2|14}} Il nome del terzo fiume che ''è il'' Tigri, ed è quello che scorre a est dell'Assiria. E il quarto fiume ''è'' l'Eufrate.
{{v|2|17}}Ma manon mangiar dell'albero della conoscenza del bene e del male; non ne mangiareperciocchè, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo tu morrai».
{{v|2|15}} L'Eterno DIO prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino dell'Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
 
{{v|2|16}} E l'Eterno DIO comandò l'uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino;
{{v|2|18}}Il PoiSignore l'EternoIddio DIOdisse disseancora: «NonE' non ''è'' bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenienteconvenevole a lui».
{{v|2|17}} ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai».
{{v|2|19}}Or il Signore Iddio, avendo formate della terra tutte le bestie della campagna, e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, acciocchè vedesse qual nome porrebbe a ciascuno di essi; e che qualunque nome Adamo ponesse a ciascuno animale, esso fosse il suo nome.
{{v|2|18}} Poi l'Eterno DIO disse: «Non ''è'' bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui».
{{v|2|20}} E l'uomoAdamo diedepose deinome nomiad a tuttoogni ilanimal bestiamedomestico, ed agli uccelli del cielo, e ad ogni animalefiera deidella campicampagna; ma per l'uomo non si trovòtrovava ''alcun''per Adamo aiuto convenienteconvenevole pera lui.
{{v|2|19}} E l'Eterno DIO formò dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli e ''li'' condusse dall'uomo per vedere come li avrebbe chiamati; e in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ogni essere vivente, quello ''doveva essere'' il suo nome.
 
{{v|2|20}} E l'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò ''alcun'' aiuto conveniente per lui.
{{v|2|21}}E Allorail l'EternoSignore DIOIddio fece cadere un profondo sonno sull'uomosopra Adamo, cheonde egli si addormentò; e ''Iddio'' prese una delle suecoste costoledi esso, e rinchiusesaldò la carne alnel luogo suodi postoquella.
{{v|2|22}}E Poiil l'EternoSignore DIOIddio ''con''fabbricò launa costoladonna chedella avevacosta toltache all'uomoegli ''ne''avea formòtolta unaad donnaAdamo, e la condussemenò all'uomoad Adamo.
{{v|2|23}} E l'uomoAdamo disse: «QuestaA finalmentequesta volta pure ''èecco'' ossaosso delle mie ossa, e carne della mia carne.; Leicostei sarà chiamata donna perchéfemmina d''è''uomo, conciossiachè costei sia stata trattatolta dall'uomo».
{{v|2|24}} Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e si uniràatterrà aalla sua moglie, eed essi sarannodiverranno una solastessa carne.
{{v|2|25}}Or Eamendue, l'uomoAdamo e la sua moglie, erano ambedue nudiignudi, e non nese avevanone vergognavergognavano.