Pagina:Il piacere.djvu/45: differenze tra le versioni
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Elena rispose dolcemente: |
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― Addio. Perdonami. |
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Ambedue sentirono la necessità di chiudere, per quella sera, il colloquio periglioso. L’uno assunse una forma di cortesia esteriore quasi esagerata. L’altra divenne anche più dolce, quasi umile; e l’agitava un tremito incessante. |
Ambedue sentirono la necessità di chiudere, per quella sera, il colloquio periglioso. L’uno assunse una forma di cortesia esteriore quasi esagerata. L’altra divenne anche più dolce, quasi umile; e l’agitava un tremito incessante. |
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Prese ella di su la sedia il suo mantello. Andrea l’aiutò, con maniere premurose. Come ella non giungeva a mettere un braccio in una manica, Andrea la guidò, appena toccandola; quindi le porse il cappello e il velo. |
Prese ella di su la sedia il suo mantello. Andrea l’aiutò, con maniere premurose. Come ella non giungeva a mettere un braccio in una manica, Andrea la guidò, appena toccandola; quindi le porse il cappello e il velo. |
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― Volete andare di là, allo specchio? |
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― No, grazie. |
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Ella andò verso la parete, a fianco del caminetto, ove pendeva un piccolo specchio antico dalla cornice ornata di figure scolpite con uno stile così agile e franco che parevano, più tosto che nel legno, formate in un oro malleabile. Era un’assai leggiadra cosa, uscita certo dalle mani d’un delicato quattrocentista per una Mona Amorrosisca o per una Laldomine. Molte volte, nel tempo felice, Elena s’era messo il velo d’innanzi a quella lastra offuscata e maculata che aveva apparenza d’un’acqua torba, un poco verdastra. Ora, si risovveniva. |
Ella andò verso la parete, a fianco del caminetto, ove pendeva un piccolo specchio antico dalla cornice ornata di figure scolpite con uno stile così agile e franco che parevano, più tosto che nel legno, formate in un oro malleabile. Era un’assai leggiadra cosa, uscita certo dalle mani d’un delicato quattrocentista per una Mona Amorrosisca o per una Laldomine. Molte volte, nel tempo felice, Elena s’era messo il velo d’innanzi a quella lastra offuscata e maculata che aveva apparenza d’un’acqua torba, un poco verdastra. Ora, si risovveniva. |
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Come fu pronta, ella disse: |
Come fu pronta, ella disse: |
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