Pagina:Poemi (Byron).djvu/56: differenze tra le versioni

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» E l’odiata Città perchè non arde? ....</poem>
» E l’odiata Città perchè non arde? ....</poem>


<section end=1 /><section begin=2 />{{smaller|{{Ns0|Il corsaro/Canto II/V|V}}{{Centrato|l=18em|V.}}}}
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<poem>Al crudo invito impugnano le faci,
<poem>Al crudo invito impugnano le faci,
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» Su quelle un dì scender potrìa vendetta,
» Su quelle un dì scender potrìa vendetta,
» Di queste i torti a riparar. Nemico
» Di queste i torti a riparar. Nemico
» Sol nostro è l’uomo e l’uomo sol si spegna
» Sol nostro è l’uomo e l’uomo sol si spegna,
» Ma, salvi noi, legge è salvar gli imbelli;
» Ma, salvi noi, legge è salvar gli imbelli;
» Obblìar I’ potrei, non unqua il Cielo,
» Obblìar I’ potrei, non unqua il Cielo,