Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/201: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Upload from djvu.xml IA text
 
ThomasBot (discussione | contributi)
m Casmiki: split
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 25%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
vacanze o per morte , o per congedo , o per promozione , ascendono di grado in grado, finché arrivano al più cospicuo ed eminente posto. A quelli , che alla prima dignità pervenissero, ab antico era fissato l’onorario annuo di oltre dieci mila libbre d’ oro, onde potessero convenientemente provvedere alla loro vecchiaia, ed essere verso molti altri benefici. Ed in fatti era questo un gran mezzo per ben amministrare lo Stato. Giustiniano queste persone escluse da quasi tutti cotali proventi, e molte anco ne ruinò. Così che, come prima da questi ad altri comunicavansi i vantaggi, comunicòssene di poi la miseria. E se alcuno fa i conti a quanto in trentadue anni s’estenda il discapito da essi sofferto, avrà la somma del denaro , di cui rimasero spogliati. Così questo tiranno vessò chi lo serviva.
IB9
vacanze o per morte ^ o per congedo, o per promozio’
ne, asoendono di grado in grade, finch^ arrhrano al

piu cospicuo ed emincnte posto. A quclli, < hu alia
prima dignita pcrvenissero^ ab antico era flssato Tono’
rario annuo di oltre dieci mila libbre d’ oro, onde
potesscro convenientcraente pro wed ere alia loro vcccluaia,
ed essere verso molti altri beneOci. Ed in falti era questo
un gran mezzo per ben amministrare lo Stato.
Giustiniano queste persone escluse da quasi tutli cotali
proventi 5 e molte anco ne ruin6. Cosi cbe, come prima
da questi ad altri comunicavansi 1 vantaggi,
comunicdssene di poi la miscria. E se alcuno fa i conti a quanto
in trentadue anni s^eslendail discapito da essi sofTerto^^
avra la somma del denaro, dl cui riraasero spogliali.
Cosi questo tiranno vess6 clii lo serviva.

CAPO XXVI.

Jugkerie del cammereio. DmU agli SirettL Violenze nel poriB ’
di CostaniinopoIL Abhassamento di vahre delle monete no^
bill ne’ cambii platealL Ruina df^ mercatanli, e de’ fdhbrica’^
tori di robe di seta, prima con ingiusto prezzo del genere,
poi con monopoUd, e coUa concentrazione nelia capitate de’
lavori di seta.

Or vengo a dire come trattasse i mercatanti, i
nayigatori, gli artefici, i forensi, e con questi le altre classi
del popolo.

Dae Stretti sono a^fianchi di Gostantinopoli: nn»
neir EUesponto / ove stanno Sesto ed Abido; Paltro



Googk