Rime (Stampa)/Rime varie/CCLXXXVI: differenze tra le versioni
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Qual è
a la stanca e sudata pastorella,
qual è a chi dorme in riva erbosa e bella
il mormorar
qual di sol raggio in bel prato ridente
a fior che langue a la stagion novella,
qual certo porto a dubbia navicella,
tal fu il vostro apparir gradito tanto,
Priuli nostro, a nostre luci meste,
e le rime
dopo il dipor del terren vostro manto,
ne faran chiare ovunque amor si deste.
</poem>
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