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{{Centrato
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edificato a spese del Comune
e dedicato al nome immortale
di {{
fu solennemente aperto
la sera del X Novembre MDCCCLXXXII
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;LARINO. (Campobasso)
«su le rovine
Questo rudere insigne
ammonisce
che un popolo decaduto non è indegno
finchè serbi fede alle virtù che resero grandi i suoi padri.
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CARONDA
antichissimo legislatore
istituiva in questa sua città, nel settimo secolo avanti Cristo,
il primo celebrato ginnasio condotto da uomini liberi
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di pubblico e privato costume
alla Sicilia e alla Magna Grecia ;
e santificandole con
meritava gloria immortale
qual fondatore austerissimo
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Qui
{{
popolati di tanta gloria di miti,
ritemprava
allo splendore della greca giovinezza immortale.
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STESICORO
poeta e musicista Imerese, intrecciò con siciliano ardimento
al coro tragico diè nuova posa, illeggiadrì
Odiato dai tiranni, come avviene ogni tempo ai magnanimi,
ebbe da Catania ospitalità generosa ed onori supremi ;
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GIOVANNI BOVIO
gli ha dedicato questa lapide
perchè splenda sempre vivo
di una vita purissima di sapiente e di cittadino
tutta consacrata
alla religione del bene,
;CATANIA.
A ''{{
che la notte.del 18 agosto 1862
pronunziava da questa casa
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il 2 giugno MDCCCLXXXIII
primo anniversario
della morte
a gloriosa memoria del fatto,
ad abborrimento perpetuo
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''Lucio Boscarini''
fautore fervidissimo di libertà.
implacabile
del tempio, della reggia, della piazza,
nel ridestarsi delle popolari energie,
presentendo prossima
delle r i v e n di c a z i o n i sociali,
ne propagò
non disanimato dal ghigno della nobilesca burbanza, della diffidenza borghese,
della gazzettiera venalità ; inteso ed amato dai lavoratori
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sentirono il fremito della propria coscienza;
rispettato dagli avversari,
che ne riconobbero
e ne lodarono
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ALESSANDRO MANTESE
pria capitano
poi commissario, ingegnere, ispettore
delle strade ferrate;
benemerito di Catania
che alla solerte opera di lui
deve in gran parte
vissuto unicamente al dovere, altra ricchezza non lasciò alla famiglia adorata
che la memoria indelebile di una vita operosa con incorrotto costume.
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;CATANIA.
All
fra la scuola e la sagrestia, ai conciliatori della scienza col sillabo,
beatamente sogghigna,
le coscienze, cui sorride ancora la fede
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a gloria della tua virtù,
a vendetta del tuo martirio
o {{
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uomo di vario sapere,
di tenace proposito , di sincera virtù,
visse con
e di loro fu degno.
II.
Lo studio amoroso
della lingua
la piena scienza
delle umane istorie
gli crebbe la fede
nell’Ideale.
;LOANO (Genova).
{{
o GARIBALDI, saluta con un suo verso
la madre tua
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sorriso dalla natura
e illuminato dalla tua gloria :
Benedetta colei che in te
;MANTOVA (in una pergamena).
A {{
indagatore sapiente dei fenomeni del pensiero e del sentimento.
assertore impavido
della naturale formazione
e
la Società magistrale Mantovana, col plauso
della Società filosofica
dei professori di Morale e di Pedagogia, festeggiando
del Maestro sublime,
augura con fervidi voti
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cresca degna di lui
nel culto della scienza,
;CATANIA.
A ''{{
nel 5 Novembre del 1906,
al cittadino, allo scrittore, al maestro
la cui opera fu tutta
di bonta di bellezza di amore, gli studenti delle scuole elementari
pongono questo ricordo
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che gli consacra il cuore del popolo
da lui confortato
con la parola, con gli scritti, con
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A EDOARDO PANTANO che con mente di statista
e cuore garibaldino sfolgorava
gli elettori, gli ammiratori, gli amici
offrono questo segno di gratitudine,
non senza far voti
che
consapevole assai dei propri diritti,
educate sempre più al dovere ed al sacrificio,
cooperi unanime con i suoi tribuni
alla prosperità
alla libertà del lavoro, alla conquista dei supremi ideali.
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Splenda alla memoria dei secoli
preparata da cuori siciliani,
scritta col miglior sangue
dalla spada prodigiosa
di GARIBALDI.
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A ''Edoardo Pantano'' che con mente di statista
e cuore garibaldino sfolgorava
gli elettori, gli ammiratori, gli amici
offrono questo segno di gratitudine,
non senza far voti
che
consapevole assai dei propri diritti,
educato sempre più al dovere ed al sacrificio,
cooperi unanime con i suoi tribuni
alla prosperità
alla libertà del lavoro, alla conquista dei supremi ideali.
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consacrava questo conoscente ricordo,
perchè la dissimile età non dimentichi
quanta religione
leghi ancora, dopo tante amare delusioni,
la generosa anima siciliana
</poem>
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