Le rime della Selva/Parte seconda/Lagrime: differenze tra le versioni
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Piansi. Perchè? Davvero
Nol saprei dir. Qualcosa
Nel saprei dir: mistero!
Piansi proprio con gusto,
E
Credete per capriccio?
Io per capriccio? Giusto!
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Guardando il bosco e il monte;
Piansi, come una fonte
Versa
Non era doglia acerba;
Non cruccio alfin disciolto:
Piovevan dal mio volto
Le lagrime
Che tremava alla brezza;
A sì fatta rugiada.
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E dal cor che per vana
Speme
Fiorivami non so
Che musica lontana;
Come un puro e solenne
Canto
Che per cieli raggianti
Battessero le penne.
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Silenzïose e lente,
Ogni cruccio rodente
Ed ogni voglia impura,
Ed ogni reo pensiero,
Onde
E il cor si disnatura.
Lagrime dolci e schiette,
Che
Lagrime consolate,
Lagrime benedette;
Come per mite piova
Così per voi
Anima si rinnova.
</poem>
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