Brani di vita/Libro primo/In sogno: differenze tra le versioni
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Tutti sanno quanto sono giocondi i sogni
▲Tutti sanno quanto sono giocondi i sogni dell'amore felice, altrettanto sono tormentati quelli della digestione laboriosa; ed io digeriva la cena di Natale.
Mi pareva di essere nel bugigattolo qui accanto, dove rivelo le fotografie
Ad un tratto
Bisognava fuggire subito, correre fuori
Così, fingendo
Volevo voltare a destra, ma in fondo alla strada vidi un crocchio di persone slanciarsi contro di me. Erano gli uscieri che mi correvano addosso, urlando: "''Contravvenzione! Contravvenzione!''", mentre dalla via di sinistra accorrevano le guardie di pubblica sicurezza e gridavano: "''Multa! Multa!''"
Disperato e cieco di spavento, infilai la via diritta e mi ficcai in città; ma sulla porta i gabellieri abbaiarono: "''Dazio! Dazio!''" e
Corsa sfrenata e macabra! Tornai
Le gambe diventavano più rigide, il fiato più corto e il pericolo più vicino, quando il segno del confine mi apparve in fondo alla pianura; ma più mi affaticavo, più quel desiderato segno si allontanava. Temevo che mi si spezzasse qualche cosa nel petto, ma il terrore mi reggeva le forze, finchè in un ultimo e disperato impeto, raggiunsi il segno e caddi
Ah, come respirai! Un vecchio lacero, inscheletrito, pieno di lividi, lasciò di coglier ghiande e mi guardò sorpreso.
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Come è possibile infatti trovare altro che in sogno.... la fotografia dei colori?
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