Rime (Guittone d'Arezzo)/Doglio e sospiro di ciò che m'avvene: differenze tra le versioni
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Doglio e sospiro di ciò che
che servo voi, soprana di biltate,
ed in redoppio mi tornan le pene;
{{R|4}}e voi, madonna, di ciò non curate,
anzi mi date doglia, che mi tene
e che
Sospira
{{R|8}}che voi
E non è meraviglia
ché la ventura mia tuttor disvene,
{{R|11}}e le bellezze vostre van doppiando.
Quando mi penso il tempo
in disperanza
{{R|14}}e li conforti me ne van mancando.
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