Rime (Guittone d'Arezzo)/Solament'è vertù che debitore: differenze tra le versioni

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Solament'èSolament’è vertù che debitore
fusse ciascun d'amored’amore,
e solo vizio a cui odio pertene;
vertù dea nel nemico amar bon core
{{R|5}}e portar desamore
a se medesmo, quant'e'quant’e’ 'l’l vizio tene.
Come dunque si fa conoscidore
o dice aver valore
chi vertù fugge e vizio 'n’n sé mantene;
{{R|10}}e Dio, in cui tutta vertù tuttore
e sol d'essad’essa datore,
non desia, né fior con lui convene?
Chi non sa Dio, chi dir po sapiente,
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O ricco è da tenere
om, che del tutto bon no ha neiente?
Grande come, cui ha vizio 'n’n podere,
o gentil po savere,
{{R|20}}figlio stando de l'enfernall’enfernal serpente?
E che manca, che? Nente
a chi figlio ed erede ed è messere.