R.D. 24 aprile 1864, n. 1772, col quale è stabilito il tracciamento generale della linea di ferrovia da Pavia a Brescia per Cremona: differenze tra le versioni

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{{Qualità|avz=25%|data=|arg=Da definire}}<onlyinclude>{{Intestazione
| Progetto= diritto
| Argomento= diritto/ferrovie
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Vista la legge 21 luglio 1861, n° 141, colla quale il Governo è autorizzato a concedere una strada ferrata da Pavia a Brescia per Cremona; e segnatamente visto l'artl’art. 4 della legge stessa;
 
 
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{{Centrato|'''Art. 1.'''}}
 
Per la linea predetta da Pavia a Brescia è approvato l'andamentol’andamento generale indicato sulla carta topografica sottoscritta G. Mosca e vidimata d'ordined’ordine Nostro dai suddetti Ministri Segretari di Stato, secondo il quale la detta linea partendo dalla stazione di Pavia piegherà verso S. Pietro in Versolo, s'accosteràs’accosterà a Motta S. Damiano, passerà a Belgioioso e Corteolona, quindi per Campo Rinaldo, Ospedaletto, Pizzolano, Cascina Borasca si unirà alla linea Milano-Piacenza nella stazione di Casal Pusterlengo; poi seguendo il corso della linea medesima sino alla stazione di Codogno, volgerà per Maleo a Pizzighettone, ed attraversato l'Addal’Adda passerà a notte d'Acquanerad’Acquanera e Cava Tigozzi, ed immetterà nella stazione di Cremona sulla linea Treviglio-Cremona per valersi fin presso ad Olmeneta della ferrovia già in esercizio; infine proseguendo da tal punto per Robecco, Verolanova, Manerbio, Bagnolo e S. Zeno arriverà a Brescia per congiungersi in quella stazione colla linea Milano-Venezia.
 
 
{{Centrato|'''Art. 2.'''}}
 
Ove colla sicurezza e regolarità dell'eserciziodell’esercizio non riesca conciliabile il servizio in comune sui tratti da Casal Pusterlengo a Codogno e da Cremona ad Olmeneta, saranno date particolari disposizioni ad oggetto di assicurare il regolare servizio delle due linee.
 
Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italiad’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.