Canti (Leopardi - Donati)/XXV. Il sabato del villaggio: differenze tra le versioni

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{{opera
|NomeCognome=Giacomo Leopardi
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}}
<poem>
La donzelletta vien dalla campagna,
Inin sul calar del sole,
Colcol suo fascio dell'erba; e reca in mano
Unun mazzolin di rose e di viole,{{r|5}}
Ondeonde, siccome suole,
Ornareornare ella si appresta
Dimanidimani, al di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Susu la scala a filar la vecchierella,{{r|10}}
Incontroincontro là dove si perde il giorno;
Ee novellando vien del suo buon tempo,
Quandoquando ai della festa ella si ornava,
Eded ancor sana e snella
Soleasolea danzar la sera intra di quei{{r|15}}
Chch'ebbe compagni, dell'età piùpiú bella.
Già tutta l'aria imbruna,
Tornatorna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
Giùgiú da' colli e da' tetti,
Alal biancheggiar della recente luna.{{r|20}}
Or la squilla dà segno
Delladella festa che viene;
Eded a quel suon diresti
Cheche il cor si riconforta.
I fanciulli gridando{{r|25}}
Susu la piazzuola in frotta,
Ee qua e là saltando,
Fannofanno un lieto romore:
Ee intanto riede alla sua parca mensa,
Fischiandofischiando, il zappatore,{{r|30}}
Ee seco pensa al del suo riposo.
Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
 
Ee tutto l'altro tace,
Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
Odiodi il martel picchiare, odi la sega
E tutto l'altro tace,
Deldel legnaiuol, che veglia{{r|35}}
Odi il martel picchiare, odi la sega
Nellanella chiusa bottega alla lucerna,
Del legnaiuol, che veglia
Ee s'affretta, e s'adopra
Nella chiusa bottega alla lucerna,
Didi fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.
E s'affretta, e s'adopra
Questo di sette èe il piùpiú gradito giorno,
Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.
Pienpien di speme e di gioia:{{r|40}}
 
Dimandiman tristezza e noia
Questo di sette è il più gradito giorno,
Recheranrecheran l'ore, ed al travaglio usato
Pien di speme e di gioia:
Ciascunociascuno in suo pensier farà ritorno.
Diman tristezza e noia
Garzoncello scherzoso,
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Cotestacotesta età fiorita{{r|45}}
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Èè come un giorno d'allegrezza pieno,
 
Giornogiorno chiaro, sereno,
Garzoncello scherzoso,
Cheche precorre alla festa di tua vita.
Cotesta età fiorita
È come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagionstagion lieta è cotesta.{{r|50}}
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Chch'anco tardi a venir non ti sia grave.
</poem>
 
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