Rime (Dino Frescobaldi)/Questa altissima stella, che si vede: differenze tra le versioni
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{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Questa altissima stella, che si vede}}
{{capitolo
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<poem>
{{Nbsp|5}}Questa altissima stella, che si vede
col su’ bel lume, ma’ non m’abbandona:
costei mi die’ chi del su’ ciel mi dona
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{{R|5}}E ’l novo dardo che ’n questa man siede
porta dolcezza a chi di me ragiona:
in altra
non
{{Nbsp|5}}Per ché merzé aver
{{R|10}}con questa nuova leggiadria ch’i’ porto,
dove mai crudeltà neuna giace.
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