Rime (Alberti)/2: differenze tra le versioni
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Quel primo antico
nudo fanciullo
(non ebbe mani pur maravigliose?)
e dolci agli occhi poi quel velo acinse,
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ché vide amanti mai poter ascose
tener suo voglie giovinili, e puose
che lume in lui di ragion
Diedegli face, strali in mano ed arco,
tien dolce pena, al cor meror eterno,
sforza chi
di speme incerta, e mai lo soffra scarco
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